nuovo raid

Ladri in azione all’ex Amonn: colpite le macchine in sosta 

Nella notte fra domenica e lunedì prese di mira le auto parcheggiate fra via Wagner e via Max Valier. Il modus operandi è sempre il solito: finestrini spaccati per arraffare qualche oggetto. Più danni che refurtiva



LAVIS. Non hanno fatto passare troppe settimane. I ladri sono entrati nuovamente nel nuovo quartiere ex Amonn, a San Giacomo. Nel precedente raid avevano preso di mira i garage negli interrati dei condomini, stavolta si sono concentrati sulle automobili parcheggiati negli stalli situati fra via Wagner e via Max Valier, davanti alla ferrovia. Nella notte fra domenica e ieri, hanno spaccato i finestrini di diverse auto portandosi tutto quello che hanno trovato all’interno degli abitacoli, provocando molti più danni rispetto all’entità della refurtiva. Dell’accaduto sono stati avvertiti anche i carabinieri che hanno dato avvio alle indagini per cercare di scoprire i responsabili.

In merito a quanto accaduto interviene, con una nota, il consigliere comunale Antonio Cantoro (FdI). «Dopo l’ennesimo episodio di furto con scasso, nei garage e negli appartamenti - dice il consigliere comunale - è il momento di prendere contromisure efficaci. Proprio qualche giorno fa Alessandro Urzì annunciava che il governo ha deciso di raddoppiare, da 15 a 30, il numero di militari da destinare all’Alto Adige nell’ambito dell’operazione Strade sicure. Quindi Kompatscher e l’assessora Ulli Mair hanno accolto favorevolmente il piano descrivendolo utile, temporaneo e straordinario, vista l’escalation della situazione. Se lo scopo è contrastare la criminalità, Laives è praticamente insediata nella cornice urbana bolzanina e come si vede, la situazione anche qui sta peggiorando. Si avverte un certo malessere e insicurezza anche nel passeggiare per strada di sera, magari per portare a spasso il cane o a fare la spesa. Le spaccate delle auto nelle ore notturne sono quasi all’ordine del giorno».

«Come consigliere comunale a Laives, in accordo col vicepresidente provinciale Marco Galateo, dico che bisogna intervenire anche a sostegno delle forze dell’ordine che pattugliano la zona e che si vedono sempre più sollecitate dai continui e numerosi interventi. La migliore soluzione è aderire al progetto “strade sicure” facendo intervenire l’esercito, come a Bolzano e Merano, utilizzando i militari addestrati che pattugliano la città nelle ore serali e notturne per accrescere il senso di sicurezza nella popolazione e scoraggiare i malviventi», conclude il consigliere. B.C.













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