Lanciata FrudiStor, la «app» di Laimburg per salvare le mele 

È possibile individuare in anticipo i danni da conservazione  Basta uno smartphone per identificare il tipo di problema


di Massimiliano Bona


VADENA. Ci sono voluti tre anni ma alla fine un team di ricercatori è riuscito a brevettare una «app» gratuita in grado di individuare, usando un semplice smartphone (ma anche un pc), in tempi brevi i danni alle mele stoccate nei magazzini di frutta. Si chiama «FrudiStor» e agli operatori del settore può evitare perdite nell’ordine di centinaia di migliaia di euro. Nonostante il ricorso alle più moderne tecniche è possibile che, durante la conservazione, insorgano danni di origine fisiologica o parassitaria in grado di provocare ingenti perdite di prodotto. Per evitare questi gravi inconvenienti è necessario riconoscerli il prima possibile, conoscerne le cause ed essere in grado di intervenire adeguatamente. Proprio per facilitare questi passaggi è stata sviluppata l’app gratuita “FrudiStor”, risultato del progetto triennale «Sviluppo di un sistema digitale assistito di identificazione e per il contenimento dei danni da conservazione su Pomacee», finanziato dal programma Interreg-V “Alpenrhein, Bodensee, Hochrhein”. Al progetto hanno preso parte, oltre al Centro di Sperimentazione Laimburg, anche il Centro di Competenza per la Frutticoltura del Lago di Costanza (Lead Partner), la Scuola Superiore di Weihenstephan-Triesdorf, l’Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Jork, il Centro di Competenza per la Ricerca nel settore Agroalimentare e Ambientale Agroscope di Wädenswil, l’Organizzazione dei Produttori del Lago di Costanza, il Consorzio Frutticoltori del Bade-Württemberg e la Internetagentur del Lago di Costanza.

La «app». «FrudiStor contiene informazioni su oltre 40 danni da conservazione che si rilevano sulla mela, in particolare di origine fisiologica», ha commentato Angelo Zanella, esperto in conservazione e responsabile, presso il Centro di Sperimentazione Laimburg, dell’Istituto di Agricoltura Montana e Tecnologie Alimentari. Applicando diversi filtri (tipo di danno, zona colpita del frutto, periodo di insorgenza), l’utente ha la possibilità di individuare e identificare il danno. Una volta in possesso di queste informazioni, l’utente trova sull’app una dettagliata descrizione dei sintomi, delle possibili cause, del contesto fisiologico in cui il danno si è sviluppato e delle strategie di prevenzione. Si indicano inoltre possibili equivoci o confusioni con altri danni. Il materiale fotografico presente nella app per ciascun danno supporta l’utente nell’individuazione corretta del danno. FrudiStor è dotata di un’interfaccia semplice e facilmente utilizzabile, che non dipende dal sistema informatico. La app può essere consultata in ogni momento da dispositivi sia fissi che mobili.













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