Magrè, sì al gemellaggio con la Valpolicella 

Via libera all’unanimità del consiglio alla partnership con Marano caldeggiata dagli alpini


di Bruno Tonidandel


MAGRÈ. Ormai è fatta. L'obiettivo del Gruppo Alpini di Magré, che raggruppa anche quelli di Cortina, di suggellare un gemellaggio con gli amici di Marano di Valpollicella, in provincia di Verona, è a un passo. L'altra sera, il Consiglio comunale del paese della Bassa Atesina, guidato dal sindaco, la signora Theresia Degasperi Gozzi, ha varato all'unanimità una delibera che dà il via libera al gemellaggio fra Magré e appunto il centro veneto. Con grande soddisfazione del Gruppo Ana locale, il gemellaggio sarà sottofirmato nel corso di una festa alpina che avrà luogo nella sede delle Penne Nere alla stazione ferroviaria di Magré-Cortaccia, probabilmente nel prossimo mese di maggio. La delibera del Consiglio comunale di Marano era già stata varata tempo addietro, quindi tutte le pratiche burocratiche ora sono in ordine e non si attende altro che la firma dei due sindaci del documento ufficiale che unisce amichevolmente i due paesi. Oltretutto Marano di Valpollicella e Magré si assomigliano dal punto di vista strutturale ed economico.

Entrambi si trovano su un territorio rurale e per entrambi la gran parte della popolazione, 1.200 quella del paese altoatesino e 3.100 quella del cemtro veneto, vive con le risorse del territorio. Non possiamo infatti dimenticare che se il centro della Bassa Atesina vanta vini eccezionali diffusi in tutto il mondo, anche la borgata veneta è in grado di offrire etichette pregevolissime, come il Valpollicella, l’Amarone e il Recioto. Naturalmente per questo gemellaggio, a cui teneva molto anche il sindaco, la signora Degasperi Gozzi che non manca mai di lodare per quello che fanno per la comunità le Penne Nere del capogruppo Gino Degasperi, saranno coinvolte anche le associazioni del paese e sarà pure stilato un programma di carattere culturale soprattutto per far conoscere agli amici veneti le bellezze e le peculiarità del territorio di Magré. Come del resto è avvenuto con il gemellaggio con la cittadina bavarese di Ottobrunn che vanta ormai 40 anni di amicizia.

Qualche giorno prima della delibera varata dal Consiglio comunale di Magré, una delegazione di alpini guidata dal capogruppo Gino Degasperi e composta anche da un rappresentante del Comune, l'assessore Matteo Degasperi, in rappresentanza del sindaco, aveva fatto visita ai colleghi di Marano.

La festa in Veneto è stata caratterizzata dalla solita, grande ospitalità del paese. Oltre al pranzo sociale con l’intervento anche del vice presidente nazionale dell’associazione alpini Alfonsino Ercole, la delegazione di Magré ha assistito ad una Messa ed alla deposizione di una corona al monumento che ricorda i Caduti in guerra. Non sono mancate le parole scarne ma sempre efficaci di Gino Degasperi con l'augurio di ritrovarsi tutti alla festa di Magré nel mese di maggio. Il capogruppo delle Penne Nere di Marano Enzo Lonardi, ha assicurato che ci saranno in tanti per festeggiare questo vincolo di amicizia fra veneti e altoatesini.

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