Magré, muore a 78 anni dopo una caduta in casa 

Lutto in Bassa. Federico Baldo era stato ricoverato poco prima di Natale al San Maurizio Molto noto in paese, lascia la moglie Ilse Cassar, tre figli e i quattro adorati nipotini


Bruno Tonidandel


Magrè. Il difficile 2020 se ne è voluto andare lasciando il segno con un altro lutto che addolora la comunità di Magré. All’età di 78 anni, proprio al mattino dell’ultimo giorno dell’anno, è deceduto Federico Baldo. Era un agricoltore in pensione e appassionato amministratore agricolo e aveva compiuto gli anni il 17 novembre scorso. Viveva in pieno centro storico assieme alla sua amata famiglia. Era stato ricoverato al San Maurizio pochi giorni prima di Natale per un’infezione agli arti dovuta a una caduta in casa. Sembrava un malanno risolvibile in poco tempo. Invece per delle complicazioni sopravvenute, la tragica e improvvisa fine il 31 dicembre. Federico lascia nel profondo dolore la moglie Ilse Cassar, i tre figli Patrick, Alexandra e Melanie e i quattro amati nipotini Nathan, Vanessa, Valery e Liam. Sono in molti a Magré che lo ricordano vestito di bianco al suo matrimonio 42 anni or sono.

Federico Baldo era nato e cresciuto in una famiglia numerosa con 3 sorelle e 3 fratelli, arrivata nel dopoguerra a Magré da Garniga nel Trentino per lavorare in mezzadria le terre dei conti Adele Salvadori e Franco Crivelli, proprietari di un centinaio di ettari di campagna e boschi. Quella di Carlo Baldo e Eugenia, papà e mamma di Federico, era solo uno dei quindici nuclei familiari alle dipendenze dei conti; comprendevano circa 150 persone. Federico quindi lavorò con i fratelli e il papà la campagna coltivata allora a mais, frumento e patate; la frutticoltura arrivò dopo. Proprio recentemente Federico, ricordando il passato, ci informò che si lavorava dall’alba al tramonto con una breve pausa per il pranzo; nel piatto tanta polenta e poco altro, solo alla domenica una coscia di pollo o un petto di coniglio arrosto, animali allevati in casa. In campagna si andava con un carro trainato da due buoi. Dopo il lavoro per il solito giro in paese si cambiava d’abito e in forma elegante si trovava con gli amici.

Ovviamente ora i conti Salvadori-Crivelli sono scomparsi e l’epopea di questi nobili si chiuse con la morte del figlio Guido e il loro patrimonio terriero e immobiliare venne smembrato e in parte ceduto ai mezzadri. La loro residenza di Magré, il cosiddetto “Palazzo” venne venduto al Comune e trasformato in centro scolastico, palestra, centro ambulatoriale e culturale. E l’ultimo amministratore delle proprietà dei conti è stato proprio Federico Baldo. Per questo, con lui, scompare un frammento della storia di Magré.

I funerali di Federico Baldo si svolgeranno martedì prossimo 5 gennaio alle ore 14.30 partendo dalla chiesa parrocchiale di Magré. Sarà recitato il rosario lunedì alle ore 19 e martedì alle 14 sempre nella chiesa. I famigliari raccomandano il rispetto delle regole anticovid.

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