MAGRé. Non ci ha dormito notti intere il nuovo sindaco di Magré Andreas Bonell quando ha saputo di dover organizzare in pochissimi giorni la macchina dell’operazione “Test rapidi” contro il Covid. Semplicemente perché aveva preso possesso del Municipio appena poco più di un mese e mezzo prima e stava ancora apprendendo le nozioni preliminari per far funzionare l’amministrazione comunale. Ma alla fine dei tre giorni di grande fatica e responsabilità sono stati molti in paese a sommergerlo di complimenti: a lui, ma anche ai componenti della Giunta comunale, a molti consiglieri, ai vigili del fuoco, senza scordare il personale sanitario. Ed è stato bello vedere, nella grande palestra del Centro culturale “Karl Anrather” il sindaco e il vice, la signora Uli Sanin, sgambettare fra una postazione e l’altra per sanificare sedie, strumenti e pavimento e l’assessore Matteo Degasperi davanti al computer per trasmettere alla centrale i risultati dei tamponi. E’ stato grande anche il lavoro della trasformazione in ambulatorio medico della palestra per opera dei vigili del fuoco volontari e di molti consiglieri comunali. “Sì, sono molto contento – ci ha detto il sindaco Bonell domenica sera, provato da tre giorni di altissima tensione – tutto è filato via liscio grazie anche ai miei collaboratori. Certo, abbiamo dormito poco per la stanchezza ma soprattutto per la tensione. E sono anche soddisfatto per la massiccia partecipazione degli abitanti di Magré al test e per il risultato: dei mille tamponi effettuati è risultato un solo positivo”. Presenza costante nella palestra-ambulatorio anche da parte del vice sindaco Sanin. “Abbiamo avuto solo una giornata critica, la prima, il venerdì – ci ha detto – dove le attese hanno superato anche l’ora. Poi il sabato è andata meglio e benissimo la domenica. In totale – ci ha detto ancora il vice primo cittadino di Magré – sono state testate esattamente 960 persone su 1.288 con una percentuale del 74,5 %, il sesto Comune più virtuoso dell’Alto Adige. Ne abbiamo sottoposto a test circa 225 il venerdì, 460 il sabato e 275 domenica. Io penso che la riuscita dell’operazione sia anche dipesa dal gruppo d’azione, formato da sindaco ed assessori, dai consiglieri Christian Gasser e Ulrich Sanin, dal comandante dei vigili del fuoco Thomas Tausch, da personale della Croce Bianca, da Heidi Gallmetzer e dalla coordinatrice della scuola Silvia Thaler che ci siamo premurati di costituire in Comune non appena ci era giunta notizia del ventilato test rapido. In questo modo eravamo quasi pronti e, per fortuna, è filato via tutto liscio”. Uno solo il positivo riscontrato dai tamponi effettuati nei tre giorni, ma in paese c’è una trentina di persone in quarantena.