Frutticoltura

Mele, i consumi sono da record. Lanciate anche 3 muove varietà 

Dopo sette anni in leggero calo la crescita si attesta più o meno attorno al 20 per cento. Le novità del settore riguardano RedPop, Cosmic Crisp e Giga che sono già state presentate da Vog e Vip


Massimiliano Bona


LAIVES/EGNA. Il primo lockdown (quello della scorsa primavera) è stato un toccasana per le mele, i cui consumi (dopo 7 anni di leggero calo) sono tornati a salire. Più o meno del 20 per cento, come certifica anche «Il Sole 24 ore». A beneficiarne saranno anche gli agricoltori locali. La seconda novità di spicco per il settore è il lancio sul mercato di tre nuove varietà: RedPop, Cosmic Crisp e Giga, che sono già state presentate da Vog e Vip, i consorzi che operano sul territorio.

Le caratteristiche.

Proprietario della varietà Ipador-Giga e del marchio è l’Istituto Better3Fruit di Rillaar, in Belgio. Il titolare a livello mondiale della licenza Master per la cessione dei diritti di coltivazione è l’Ipa (International Pome Fruit Alliance Ltd.). La Vog è stata il primo consorzio in Europa a introdurre la coltivazione di mele Giga.

Questa varietà è resistente alla ticchiolatura, con il conseguente vantaggio di un minor ricorso ai fitofarmaci. Il frutto è grande e si distingue per la straordinaria capacità di conservazione. «Ha un aroma intenso e pieno, dolce-acidulo in maniera equilibrata, con note che vanno dalla banana al miele, dalla cannella alla frutta secca».

Per quanto attiene la RedPop il proprietario della varietà e del marchio è il Consorzio Italiano Vivaisti (Civ) di Ferrara. I titolari della licenza Master per la cessione dei diritti di coltivazione in Europa sono il Consorzio Cooperative Ortofrutticole dell'Alto Adige (Vog, il primo a partire con la coltivazione della nuova varietà) e il Consorzio produttori Val Venosta (Vip). La mela ha un’ottima conservabilità, i frutti maturi si presentano con un bel colorito rosso. «Il marchio RedPop richiama le caratteristiche di questa mela: pratica, gustosa, dall’aspetto appariscente e moderno». Lo slogan che accompagna il marchio è: “piccola grande dolcezza”.

Conclude questa carrellata la Cosmic Crisp. Il titolare a livello mondiale della licenza Master per la cessione dei diritti di coltivazione è la statunitense Pvm (Proprietary Variety Management) di Yakima. Entrambi i consorzi altoatesini hanno iniziato la coltivazione a fini commerciali e con la raccolta 2021 lanceranno sul mercato le prime quantità commerciali. Per la stagione in corso è invece prevista la fornitura a titolo di test dei primi frutti «ad alcuni clienti selezionati».

La strategia della Vog.

Il direttore della Vog Walter Pardatscher ha illustrato la strategia del suo consorzio, in base alla quale nessuna varietà deve rappresentare più del 25 per cento della produzione totale: «Dobbiamo ampliare ulteriormente la nostra gamma, per proporre un assortimento in grado di soddisfare le richieste dei consumatori del futuro». Nuove varietà verranno dunque introdotte nella melicoltura altoatesina anche nei prossimi anni.

Thomas Oberhofer, presidente di Vip, ha posto l’accento sulla vasta gamma di mele che può offrire l’Alto Adige: «Le diverse altitudini di coltivazione e il connubio tra clima alpino e mediterraneo offrono a tante varietà condizioni di crescita ideali, che si traducono in prodotti di alta qualità sia nella coltivazione integrata che in quella biologica».

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