Mele, via alla raccolta Si parte dalle Gala con un lieve anticipo 

L’esperto: «Hanno un grado zuccherino superiore al 2017» Buona anche la pezzatura mentre l’acidità è più bassa


di Bruno Tonidandel


EGNA. Frutticoltori in fibrillazione per l’avvio della raccolta delle mele nelle Bassa Atesina. L’operazione, la più importante dell’annata agraria, prenderà il via proprio in questi giorni, vale a dire con circa una settimana di anticipo rispetto agli scorsi anni. Peter Weissensteiner, tecnico del Consorzio Servizi delle Cooperative Ortofrutticole, l’ente che è collegato con le varie cooperative frutticole della Bassa Atesina e che in definitiva, dopo aver esaminato la frutta, dà l’ordine agli agricoltori di procedere a loro volta allo stacco, è piuttosto soddisfatto della qualità delle mele della varietà Gala. «Anche con queste temperature alte – dice Weissensteiner – la maturazione della frutta procede bene. Dall’esame di laboratorio, le mele, quelle che si raccolgono ora, appunto le Gala, presentano un grado zuccherino superiore rispetto a quello registrato lo scorso anno, mentre l’acidità è un po’ più bassa, dovuta al grande caldo di questi giorni, specie nelle ore notturne.” Anche la pezzatura, secondo il tecnico, è da considerare buona, mentre le zone colpite dalla grandine nella Bassa Atesina, sono limitate a circa 150 ettari, limitatamente alla zona di Caldaro. Dovrebbe quindi essere un’annata promettente per i frutticoltori, anche se è ancora presto stilare pronostici: grandinate e piogge violente sono sempre in agguato per distruggere il raccolto». In questi giorni quindi parte lo stacco delle Gala, sollecitato un po’ dalle varie cooperative frutticole, desiderose di poter disporre di merce fresca, visto che quest’anno la commercializzazione della frutta del raccolto 2017 si è già conclusa da tempo, le celle frigo sono vuote e iniziano ad arrivare le richieste. Peter Weissensteiner raccomanda però di raccogliere in questi giorni solo le mele cresciute sugli alberi giovani e a portata scarsa, mentre per gli altri il via allo stacco sarà verso la fine della settimana ma soprattutto attorno a Ferragosto. “Le condizioni climatiche – dice ancora il tecnico del Consorzio Servizi – si prospettano buone perché le temperature caleranno nei prossimi giorni soprattutto nelle ore notturne e si assesteranno attorno ai 20 gradi. Di giorno, ovviamente, farà ancora molto caldo e per i raccoglitori sarà un problema in più specie per coloro che dovranno lavorare sotto le reti antigrandine”. Ricordiamo infatti che la raccolta soprattutto delle mele Gala, deve avvenire a scalare, in più riprese e quindi non è possibile aprire le reti fino a quando l’ultima mela non sarà staccata. Intanto, nei vari paesi della Bassa Atesina, sono già arrivati i raccoglitori specie dai Paesi dell’Est: Polonia, Macedonia, Slovacchia, Cechia, Romania. Questi lavoratori saranno ospitati dai frutticoltori e rimarranno in Alto Adige fino a fine raccolta.













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