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Oche lente come lumache. Alla fine vince Serafina 

Cortina. La corsa che polarizza la festa di San Martino è durata quasi otto minuti, un’eternità. La vincitrice prima per astuzia davanti a Clementina e Dagobert. Anche una gara di beneficenza


BRUNO TONIDANDEL


CORTINA. Clamoroso a Cortina La favorita Dagobert, che arrivava dal suo terzo successo consecutivo, non ce l’ha fatta a centrare la quaterna. Venerdì pomeriggio è stata battuta, seppur sul filo di lana, da Serafina ed è stata superata, nella battaglia per il secondo posto, anche da Clementina.

La corsa delle oche che polarizza la grande festa di San Martino a Cortina, patrono del paese, non è stata vissuta, come accaduto nelle passate edizioni, all’insegna della suspense. Ad imporsi, come detto, è stata Serafina che ha giocato d’astuzia per nulla curante di battere il record di durata della gara. Infatti, per riuscire a mettere nel sacco Clementina e Dagobert ha impiegato ben 7 minuti e 51 secondi, un tempo di gran lunga superiore a quello registrato nelle edizioni del passato. Basti pensare che lo scorso anno, Dagobert aveva concluso vittoriosa la gara in un minuto e 5 secondi, anche se mai come Tusnelda che nel 2011 si era imposta in soli 12 secondi dopo uno scatto poderoso appena dato il via.

Nel pomeriggio di venerdì, la vincitrice, appena le cinque concorrenti sono partite, è riuscita, tergiversando, a frenare l’irruenza delle avversarie che si sono distratte, impegnate non tanto nella competizione ma a cercare di levarsi il cartoncino con il nome appeso al collo, a colpi di becco. Nessuna è riuscita nell’intento, ma il tempo intanto passava. Poi il plotone compatto si è diretto verso il traguardo arrestandosi però a qualche metro. Dopo una breve sosta con altri colpi di becco verso il cartellino e qualche battito di ali, le cinque hanno imposto la volata dove ha avuto la meglio Serafina. Intanto erano trascorsi quasi 8 minuti: troppi per i molti bambini assiepati al recinto e non pochi di loro, sicuramente annoiati per l’attesa, hanno lasciato il campo di gara dirigendosi verso la piazza allo stand dei dolci. Le cinque oche invece, dopo la competizione, sono state fatte entrare nel serraglio a riposare non tanto per la fatica ma per lo stress.

La corsa delle oche, edizione 2022, ha riservato agli spettatori una sorpresa non troppo piacevole. Da sempre il mossiere della gara era Bepi Stevanato, alpino ed aclista. «Bepi non c’era - dicono gli organizzatori -. In questi giorni non sta troppo bene ed è stato costretto a “saltare” la competizione. Tutti naturalmente si augurano di rivederlo in forma alla prossima edizione».

San Martino ha voluto regalare al paese di Cortina una giornata tipica autunnale con sole, seppur pallido, ma temperature gradevoli. Grande, come al solito, l’afflusso dei visitatori anche dai centri vicini che si sono goduti, oltre la corsa delle oche, il mercato, le varie bancarelle delle associazioni del paese, la banda musicale di Penone e due stand di solidarietà: quello di Edi e Liliana Martinelli che hanno raccolto fondi per il Kenya e quello del circolo delle Acli con la loro lotteria, il cui ricavato servirà a coprire, almeno parzialmente, le spese per il restauro del campanile di Cortina.

 













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