LA STRUTTURA COMPRENSORIALE 

Piscina a Egna, si farà anche se Laives si defila

EGNA/LAIVES. Christian Bianchi, ufficialmente, deve ancora parlarne in maggioranza, ma la decisione - in realtà - è già stata presa. Almeno nella sostanza. Il Comune di Laives non contribuirà a...



EGNA/LAIVES. Christian Bianchi, ufficialmente, deve ancora parlarne in maggioranza, ma la decisione - in realtà - è già stata presa. Almeno nella sostanza. Il Comune di Laives non contribuirà a coprire la sua quota per la nuova piscina coperta comprensoriale con wellness che dovrebbe sorgere ad Egna.

A spiegarne i motivi – comprensibili – è stato il sindaco di Laives Christian Bianchi.

Sindaco, cosa pensa del progetto di Egna?

«Mi sembra un buon progetto. E chi lo stato portando avanti ha pensato anche alle agevolazioni per residenti, anziani ecc.».

È già stato presentato alla giunta di Laives?

«Sì, è venuto il presidente del Comprensorio Edmund Lanziner».

Quanto dovrebbe pagare Laives?

«Noi, come Appiano, siamo i Comuni più distanti e ci è stato chiesto un contributo di 1 euro a residente da spalmare nell’arco di un ventennio».

Che cifra viene fuori?

«Parliamo di circa 450 mila euro».

Ma Laives ha deciso il da farsi per le sue piscine? Lido e coperta?

«Sì, per il risanamento della piscina coperta spenderemo un milione e mezzo mentre per l’ampliamento del Lido – progetto per il quale esiste uno studio di fattibilità – abbiamo messo in conto una spesa di 13 milioni. Con queste cifre da sborsare, probabilmente in più lotti, ci viene difficile contribuire al progetto di Egna».

Ne parlerà in maggioranza?

«Sì, la prossima settimana faremo il punto e daremo la nostra risposta al Comprensorio».

Ritiene che gli anziani di Laives, ad esempio, fruirebbero delle agevolazioni proposte?

«Non credo. Abbiamo diverse strutture che offrono sul territorio diversi servizi, anche wellness. Temo che declineremo l’invito».(max.bo.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità