Sala gremita per mostra e libro di Ceolan

Salorno. Tanta gente, al Palazzo della Signoria di Salorno, alla presentazione dell’ultimo libro sulle stagioni del fotografo Albert Ceolan. Il pluripremiato artista, che negli ultimi anni è stato...



Salorno. Tanta gente, al Palazzo della Signoria di Salorno, alla presentazione dell’ultimo libro sulle stagioni del fotografo Albert Ceolan. Il pluripremiato artista, che negli ultimi anni è stato autore di moltissimi libri fotografici, fra i quali citiamo «Terra in montanis», ha terminato il ciclo dedicato alle stagioni con il «Racconto d’autunno: viaggio fotografico tra natura e tradizioni nelle Alpi». Anche per questo libro Ceolan ha viaggiato in lungo e in largo per la regione alpina e scattato migliaia di fotografie per proporre quanto di meglio la natura sappia offrire anche nella stagione autunnale. «Non è solo un libro di meravigliose fotografie, ma il perfetto connubio tra immagini, testi e segni grafici che ne fanno un’opera straordinaria, attraverso la quale Ceolan vuole portare il lettore ad ammirare con occhi nuovi la bellezza della natura in tutte le sue sfaccettature e a riflettere sull’obbligo morale di preservarla. Dopo lo sfolgorio dei colori autunnali il libro termina con la rappresentazione della neve, come aveva iniziato, così il cerchio si chiude, cedendo nuovamente il passo all’inverno. «La foto di copertina, che ritrae un’immagine del lago di Carezza dopo il passaggio della tempesta Vaia dello scorso anno, una foto a dir poco agghiacciante, rappresenta per noi tutti un forte monito per il nostro mancato rispetto verso la natura, e non a caso sono state aggiunte le parole sferzanti del grande fotografo Salgado, che come nessun altro ha saputo denunciare visivamente gli scempi dell’azione umana.

«È un libro - prosegue il responsabile della biblioteca di Salorno - che spinge verso una dimensione quasi spirituale, perché quando ci si confronta con la bellezza della natura non ci si può non interrogare sulla simbiosi e il valore profondo dell’esistenza umana». In occasione della presentazione è stata anche allestita una mostra fotografica: una selezione delle migliori foto tratte dai quattro volumi, mostra che potrà essere visitata durante dicembre. Lo stesso Ceolan ha voluto ringraziare chi ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, in particolare la Biblioteca, l’azienda agricola biologica NoÀl (di Betty e Alfeo) e la cantina Haderburg (Christine).













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