Sorrisi e charme, Boschi  «strega» anche la Bassa 

Superato lo scetticismo iniziale, a breve serata ad Egna per convincere la base Gli amministratori locali: «Sa di cosa parla, ha stile e a Roma è di casa»


di Massimiliano Bona


EGNA/SALORNO/ORA. I sorrisi e lo charme di Maria Elena Boschi, candidata dal Pd tra mille polemiche nel collegio Bolzano-Bassa Atesina, sembrano essere riusciti a convincere buona parte degli amministratori locali della Svp, donne comprese. Degli otto che abbiamo intervistato cinque sono soddisfatti, mentre la parte restante ha solo rinviato il giudizio di qualche settimana. Adesso la prova del nove dovrebbe esserci (manca solo la conferma) in occasione di una serata pubblica che l’Obmann Schiefer sta cercando di organizzare alla Casa Unterland di Egna. La più soddisfatta è la sindaca di Montagna Monika Hilber Delvai. «Sono voluta andare a Termeno, per capire. E devo dire che è competente e ha stile. Se il confronto è con la collega del centrodestra non ci sono davvero dubbi, anche sul concetto di autonomia». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Egna Horst Pichler: «Ero scettico ma la prima impressione è stata buona. Per farla conoscere meglio stiamo pensando ad una serata pubblica. Sono convinto che possa piacere anche alla gente comune». Pragmatico il sindaco di Salorno Roland Lazzeri. «Il suo successo in questo collegio darà una grossa mano anche a noi nel proporzionale. Non votare la Boschi solo perché non è del posto sarebbe un clamoroso autogol». Lo stesso vale per l’assessore comunale di Salorno Martin Ceolan. «Che dire? Sono scelte che passano sopra la nostra testa, ma la Boschi ha già dimostrato di saperci fare». Edmund Lanziner, presidente del Comprensorio, non ha dubbi: «È competente ma è anche giusto che il Pd e gli italiani scelgano in piena autonomia almeno 2 candidati su 8». Roland Pichler, sindaco di Ora, frena. «Ha il peccato originale legato a quelle dichiarazioni sull’autonomia. Ma se torna la vado a sentire. Potrei ricredermi». Lo stesso vale per il sindaco di Trodena Michael Epp. «Voglio sentirla dal vivo, prima di sbilanciarmi. Chi è stato a Termeno me ne ha parlato bene». Sanmantha Endrizzi, assessore a Salorno, avrebbe preferito una candidata locale. «Mi fa piacere che sia una donna, poi se fosse stata del posto sarebbe stato meglio. Non ho ancora un giudizio: non appena la conoscerò mi affiderò al mio istinto».

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