Il caso

Terlano, terrorista mitizzato sul bollettino del Comune 

Su «Maultasch» il luttino di Sepp Kerschbaumer scelto da Stocker (Freiheitlichen): «Ha contribuito all’autonomia». Urzì (FdI): «È definito l’attore principale della Notte dei fuochi: lettura intollerabile su una rivista finanziata con soldi pubblici»


Massimiliano Bona


TERLANO. «Sepp Kerschbaumer? È l’attore principale della Notte dei fuochi». A sostenerlo, sul bollettino comunale del Comune di Terlano, in un ricordo con tanto di “luttino” è l’ex consigliere provinciale dei Freiheitlichen Sigmar Stocker. Che nella descrizione accanto alla foto quasi lo “mitizza”. La pubblicazione del contributo - pescato dalla raccolta storica di Helmuth Pfanzelter - ha fatto infuriare il consigliere provinciale Alessandro Urzì che critica «questo continuo revisionismo storico con cui si cerca di mitizzare i carnefici. E che questo avvenga su pubblicazioni di carattere istituzionale pagate con il denaro di tutti gli altoatesini non è tollerabile».

Sigmar Stocker la pensa in modo diametralmente opposto. «Piaccia o meno gli attentati sono serviti ad arrivare all’attuale autonomia di cui beneficiano in ugual misura italiani, tedeschi e ladini. Kerschbaumer, che era un credente modello, è stato decisivo per determinare il corso della storia altoatesina. Urzì? È rimasto fermo al 1918».

In realtà questa lettura di parte della storia non è piaciuta nemmeno al sindaco di Terlano Hansjörg Zelger. «I terroristi restano terroristi. E Kerschbaumer non può essere mitizzato. Purtroppo ci sono state delle vittime. È giusto che i nostri giovani sappiano chi era Kerschbaumer ma non possono certo prenderlo come un modello. Quel contributo sul bollettino comunale andava contestualizzato».

«Quelli del terrorismo sono stati gli anni più bui della storia altoatesina – prosegue Urzì – e ciononostante c’è ancora oggi chi non perde occasione per tessere le lodi di quelli che piazzarono bombe e provocarono dolore, lacrime e sangue». Il Comune di Terlano è proprietario ed editore del bollettino bimestrale “Maultasch” che è pubblicato in 1750 copie e inviato gratuitamente a tutte le famiglie residenti nel Comune e nelle sue frazioni.

Il periodico è registrato presso il Tribunale di Bolzano. Nell’ultimo numero del bollettino, è presente, tra gli altri, un articolo dedicato al terrorista Sepp Kerschbaumer, fondatore e attivista di spicco del movimento separatista Bas. «Nell’articolo, corredato dalla foto di una vecchia necrologia, si cita Kerschbaumer come “attore principale” (prägende Kopf) della “Notte dei Fuochi” ricordando che l’8 dicembre a San Paolo si tiene una cerimonia commemorativa del noto terrorista».













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