L’indagine

Bolzanini attenti allo spreco alimentare: il 50% compra solo il necessario

La ricerca dell’Osservatorio Reale Mutua: uno su due controlla le scadenze e uno su 4 usa app contro gli sprechi 



BOLZANO. Negli ultimi anni è aumentata la sensibilità verso gli sprechi alimentari. Un problema moderno che non a caso gli abitanti di Bolzano cercano di risolvere anche con le nuove tecnologie: quasi uno su quattro (24%) infatti si dice interessato ad app che permettono, ad esempio, di comprare a prezzi inferiori prodotti agroalimentari invenduti, o imperfetti o prossimi alla scadenza, e un ulteriore 20% ha già avuto esperienza di questi strumenti. Il 57% è propenso ad acquistare prodotti meno belli a vedersi,  con piccole imperfezioni o dimensioni diverse da quelle tradizionali.

Lo evidenzia l’ultima ricerca dell’Osservatorio Reale Mutua dedicato all’agricoltura e alle abitudini d’acquisto. Un dato importante, che sottolinea una sensibilità verso cui anche la pandemia di Covid può aver contribuito.

Oltre alle app, i bolzanini cercano di limitare gli sprechi anche con metodi più tradizionali: il 50% dichiara di controllare sempre le scadenze dei prodotti agroalimentari, una quota analoga investe tempo per fare dettagliate liste della spesa così da comprare solo il necessario e oltre uno su quattro (28%) fa più volte la spesa in settimana per evitare di accumulare troppi prodotti in casa.

Anche per quanto riguarda la conservazione degli alimenti, i bolzanini usano strategie semplici ma efficaci, come conservare e, quando possibile, congelare il cibo che non si consuma subito (30%).

Una coscienza, questa, che abbraccia anche i prodotti “meno belli” a vedersi: ben il 57% non trova problemi nell’acquistare di norma prodotti dell’agricoltura con piccole imperfezioni, come frutta e verdura con ammaccature o dimensioni diverse da quelle tradizionali. Anzi: per più di uno su tre (37%), i consumatori sono oggi troppo esigenti nel volere solo prodotti perfetti.

Ma l’attenzione alla sostenibilità è una “richiesta” che i consumatori fanno alle stesse aziende, tanto che quasi due acquirenti su tre (61%) tendono a premiare nei loro acquisti quelle che si mostrano più sensibili.

Perché oggi le imprese, confermano gli abitanti di Bolzano, hanno una grande responsabilità verso l’ecosistema ambientale e sociale.

Ma in che modo possono fare la propria parte? Il 46% vede nelle campagne di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico l’attività più importante, mentre il 30% ritiene che sia importante che i produttori ottimizzino l’uso di risorse energetiche e idriche. Un 28% afferma che le aziende potrebbero trovare canali di vendita dedicati per i prodotti imperfetti per ridurre gli sprechi mentre il 15% pensa a iniziative che coinvolgano produttori e associazioni a sostegno dei meno abbienti, coniugando così la lotta allo spreco all’aiuto dei più deboli.













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