Lavoro

Bolzano: i lavoratori che ogni giorno entrano in città sono 27 mila

Da 10 anni sempre in crescita. Rispetto al 2013 aumentati di oltre tremila unità, provengono soprattutto da Laives, Appiano, Merano e Bressanone



BOLZANO. Tranne nel 2020 - per ovvi motivi legati alla pandemia - negli ultimi dieci anni i pendolari in entrata a Bolzano sono sempre aumentati. Soltanto contando i lavoratori dipendenti, ogni giorno ne entrano in città la bellezza di oltre 26 mila. In pressoché costante aumento anche i pendolari in uscita, su numeri però decisamente inferiori: oggi sono 6.864.

Lo dicono le statistiche pubblicate dalla ripartizione provinciale lavoro riguardo all'anno scorso. Il tutto, ovviamente, senza contare lavoratori autonomi e liberi professionisti. E studenti...Attualmente, a Bolzano città sono domiciliate 46.639 persone per così dire assumibili, ossia in età lavorativa, con un incremento dell'1,5% rispetto all'anno precedente. Fra questi si contano 3.131 iscritti alla disoccupazione (-643 sul 2021) e 43.509 lavoratori dipendenti (+1.332 sull'anno precedente). Fra i dipendenti il 15,8% è costituito da pendolari in uscita dalla città, per un totale di 6.864 (+357 rispetto all'anno precedente). Di questi, 356 lavorano nell'agricoltura (-1,9% sul 2021), 1.354 nell'industria (+2,3%), 767 nell'edilizia (+7,3%), 1.056 nel commercio (+2,4%), 834 nel turismo (+33,7%), 1.326 nel settore pubblico (-1,8%) e infine 1.170 in altri servizi (+6,4%).

È nota anche la destinazione lavorativa, di questi oltre seimila dipendenti: 1.248 si recano a lavorare a Laives, 723 a Merano, 677 ad Appiano, 368 al Renon, più altri 3.819 in altri comuni.L'84,2% dei dipendenti bolzanini lavora invece in città. In totale sono 36.645, con un aumento di 975 unità rispetto all'anno precedente. Considerando le branche lavorative, 328 sono occupati nell'agricoltura (-4,2% sul 2021), 3.535 nell'industria (+4,4%), 1.586 nell'edilizia (-4,7%), 5.705 nel commercio (+3,5%), 2.320 nel turismo (+11,7%), 11.660 nel settore pubblico (+1,0%), 11.512 in altri servizi (+3,3%).

Ci sono poi i pendolari in entrata, che come detto assommano a 26.623 (+253 rispetto all'anno precedente). Di questi, 4.089 arrivano da Laives, 2.165 da Appiano, 1.966 da Merano, 1.066 da Bressanone, più altri 15.979 da altri comuni.Dei pendolari in entrata, 555 dipendenti sono occupati nel settore agricolo (+3,6% rispetto all'anno precedente), 2.791 nell'industria (+2,8% rispetto al 2021), 1.321 nell'edilizia (-4,2%), 4.117 nel commercio (+2,2%), 729 nel turismo (+6,7%), 8.835 nel settore pubblico (+0,9%), 8.275 negli altri settori (+0,0%).Contando sia i domiciliati sia i pendolari, nel comune di Bolzano attualmente lavorano 63.268 dipendenti (+1.228 rispetto all'anno precedente).

Piuttosto interessante - anche per comprendere i contorni dei sempre peggiori problemi legati al traffico e al sovraffollamento dei mezzi pubblici negli orari di punta - è considerare l'andamento del numero di pendolari in entrata in città negli ultimi dieci anni.Nel 2013 i dipendenti pendolari in entrata erano 23.356 (+60 rispetto all'anno precedente). Nel 2014 sono saliti a 23.604 (+248), nel 2015 sono arrivati a 24.004 (+400), nel 2016 a 24.887 (+883), nel 2017 a 25.387 (+501), nel 2018 a 26.113 (+726), nel 2019 a 26.302 (+189). Solo nel 2020 sono calati, ma di poco, a 26.056 (-247). Nel 2021 sono ritornati a salire, arrivando a quota 26.400 (+344). Idem nel 2022, quando i pendolari in entrata in città hanno raggiunto quota 26.623 (+253).In dieci anni, dunque, i pendolari in entrata, solo considerando i dipendenti, sono cresciuti di 3.267 unità. DA.PA













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