Controlli

Bolzano: inseguiti dalla Gdf gettano 6,5 kg di hashish lungo l'Arginale

Uno dei due uomini è stato arrestato dopo un lungo inseguimento fino a Gargazzone



BOLZANO. La Guardia di finanza di Bolzano ha sequestrato 6,5 chili di hashish ed arrestato una persona. L'operazione è scattata nella tarda serata di ieri, 19 marzo, quando una pattuglia lungo la statale che collega Egna al capoluogo ha intercettato un suv, con a bordo due soggetti ed ha deciso di procedere ad un controllo della vettura.

Intimato l'alt, il conducente ha accostato sul ciglio della strada ma quando uno dei due militari si è avvicinato per chiedere l'esibizione dei documenti, ha ingranato la marcia ed è ripartito a folle velocità in direzione Bolzano. Ne è nato un lungo inseguimento, nel corso del quale l'auto in fuga ha tentato a più riprese di speronare la vettura della Guardia di finanza. Lungo l'Arginale che dal centro porta verso la Mebo, il passeggero ha scagliato dal finestrino un voluminoso pacco che, impattando sull'asfalto, si è aperto, disseminando sulla carreggiata numerosi panetti di droga. Tale espediente non ha sortito, però, l'effetto sperato, quello di far perdere le proprie tracce; nonostante, infatti, alcuni finanzieri siano stati costretti a fermarsi per recuperare lo stupefacente e liberare la carreggiata dai numerosi involucri che ingombravano la strada, rappresentando un potenziale pericolo per la circolazione, l'inseguimento è proseguito da parte di altre pattuglie delle Fiamme Gialle, nel frattempo attivate dalla sala operativa del Comando provinciale. Dopo aver percorso un tratto della superstrada in direzione Merano, i due fuggitivi hanno preso lo svincolo per Gargazzone e qui hanno deciso di abbandonare il veicolo per proseguire la fuga a piedi. Ne è conseguita una imponente caccia all'uomo, tra i meleti che costeggiano la Mebo, cui si sono unite pattuglie dei Carabinieri di Bolzano, Postal e Lana, intanto chiamate a supporto. E' stato impegnato anche un drone dotato di termo camera, messo a disposizione dal Corpo dei Vigili del fuoco volontari. Uno dei due è stato infine rintracciato ed arrestato. Si tratta di un cittadino straniero già noto alle forze dell'ordine, residente a Mantova. La droga verosimilmente era destinata al mercato bolzanino. Le indagini proseguono per giungere all'identificazione dell'ulteriore responsabile. 













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