Bolzano: un progetto per rafforzare la rete contro la violenza di genere

Il progetto "Comunità cittadina contro la violenza sulle donne" del Comune ha l'obiettivo di "consolidare e rafforzare la collaborazione tra i vari attori pubblici e privati per definire strategie, azioni e interventi per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere".



BOLZANO. Il progetto "Comunità cittadina contro la violenza sulle donne" del Comune di Bolzano ha l'obiettivo di "consolidare e rafforzare la collaborazione tra i vari attori pubblici e privati per definire strategie, azioni e interventi integrati e pluridisciplinari per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere". È quanto è stato spiegato in occasione della presentazione del progetto alla presenza dell'assessora comunale alle pari opportunità, Chiara Rabini, e dell'assessore comunale alle politiche sociali, Juri Andriollo. Il progetto bolzanino, proposto, in occasione di un avviso pubblico, nel 2022, al dipartimento per le pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri, si è classificato al primo posto nella graduatoria nazionale per il finanziamento. Con esso, è stato spiegato, si persegue la finalità di "consolidare e rafforzare a livello cittadino la rete tra vari attori pubblici e privati per la definizione di strategie, azioni e interventi integrati e pluridisciplinari per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere". Avviato lo scorso 8 marzo avrà una durata di 18 mesi. Si punta al rafforzamento della rete cittadina anti violenza; ad avviare un percorso formativo base per esercenti e specialistico per i servizi della rete; a promuovere incontri di intravisione sui casi e workshop partecipati; alla realizzazione di un'app e di video e cortometraggi. Nel corso della presentazione, rappresentanti della "Cooperativa Gea" che gestisce il Centro antiviolenza e la Casa delle donne dal 2000, hanno fornito una serie di dati sul fenomeno della violenza di genere. Complessivamente dal 2000 ad oggi si sono rivolte al Centro antiviolenza 3.548 donne, di queste, 396 accolte nella casa rifugio ad indirizzo segreto assieme a 366 bambini e bambine. Nel corso dello scorso anno (2023) sono state 336 le donne accolte al Centro antiviolenza di Bolzano; per 225 di esse si è trattata della prima volta , mentre 111 donne hanno proseguito un percorso iniziato prima del 2023. Di queste, 18 donne sono state ospitate presso la struttura protetta assieme a 7 bambini. L'analisi dei dati conferma anche la trasversalità della violenza di genere che interessa le donne senza particolari oscillazioni di età, provenienza, titolo di studio. Il soggetto maltrattante risulta essere nel 97% dei casi un uomo e nello specifico nel 94% dei casi si tratta del partner o dell'ex partner o un famigliare. La violenza psicologica è presente nella quasi totalità dei casi (91%), seguita dalla violenza fisica (53%) ed economica (38%). 













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