È caos in Forza Italia Biancofiore blocca la lista

La deputata: «No alla formazione unica del centrodestra. Ordine di Berlusconi» Nel Pd pressing su Zeppa per convincere la Svp. Margheri: «Gioco al massacro»



BOLZANO. Elezioni comunali, giornate di confusione e tensione.

Lo stop di Biancofiore. Alto Adige nel cuore, Unitalia e i militanti bolzanini di Forza Italia martedì avevano annunciato che la lista unica del centrodestra, in alleanza con la Lega, era ormai cosa fatta. «L’intesa è di fatto raggiunta», è stato l’annuncio di un comunicato firmato «la dirigenza locale di Forza Italia». Il comunicato era finito anche sull’Ansa nazionale. Apriti cielo. La deputata Michaela Biancofiore annuncia che viene tutto bloccato: «Ieri sera (martedì) abbiamo avuto la seduta dei coordinatori regionali di Forza Italia con il presidente Berlusconi. Nei Comuni sopra i 15 mila abitanti si andrà con la nostra lista e il simbolo. C’era anche il commissario Elisabetta Gardini, che è d’accordo. Poi l’obiettivo resta l’alleanza con gli altri partiti di centrodestra e la Lega». Durissima la deputata sui militanti locali di Forza Italia: «Scibelli, Valerio Lavorgna... ma chi sono, a quale titolo parlano? Io so perché c’è questa voglia di lista unica: perché è comoda, mentre costruire una lista propria richiede tanto lavoro e reputazione». Scibelli e Lavorgna commentano: «Preferiamo la lista unica, ma attendiamo indicazioni da Elisabetta Gardini». E la commissaria si è fatta viva con un comunicato criptico, in cui annuncia che quanto uscito sui media «non corrisponde alla realtà (ma non specifica a quali notizie si riferisca). Siamo tranquilli, uniti, stiamo lavorando bene». Scintille tra alleati. Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) avverte: «O il Centrodestra si unisce e vince, o daremo l'ultimo colpo alla nostra credibilità. Anzi, alla vostra credibilità, se finirà così...».

Il Pd e la Svp. Pd e alleati di centrosinistra preparano le primarie del 6 marzo per la scelta del candidato sindaco. Ma una parte del Pd, in particolare Carlo Costa e Christian Tommasini, proseguono nella ricerca del candidato sindaco capace di convincere la Svp a ridiscutere la propria corsa blockfrei. È ripreso il pressing su Andrea Zeppa, lo stimato capo dipartimento di Arno Kompatscher. Zeppa avrebbe lasciato uno spiraglio aperto. «Ho un lavoro meraviglioso che voglio continuare a fare. So che c’è un tentativo», risponde. Sarebbe disponibile, se ci fosse anche la Svp? «Ascolterò, ma tendo a escluderlo». Il commento di Kompatscher? «Ci sono ragioni forti per avere deciso di correre da soli al primo turno. È ovvio che Andrea Zeppa ha tutta la mia stima», risponde Kompatscher, «È il mio più alto dirigente, l’ho voluto al mio fianco». Gelido Guido Margheri (Sel): «Nel Pd giocano al massacro. L’obiettivo è affossare le primarie per arrivare con il proprio candidato calato dall’alto». (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità