«È diventata una città violenta»

Allarme delle associazioni di categoria: “Occorre evitare che la situazione degeneri”



MERANO. "C'è un diffuso senso di paura per ciò che sta accadendo. Si avverte un senso di aggressività maggiore in riva al Passirio: bisogna fare qualcosa di concreto per evitare che la situazione degeneri". Parla Gundolf Wegleiter, fiduciario comunale dell'Unione commercio turismo e, pure lui, vittima di una tentata rapina che ha evitato con una pronta reazione nei confronti dei due banditi entrati nella sua gioielleria in via Portici. "I due pestaggi, in piazza della Rena e davanti a un locale pubblico, sono forse casi isolati. Uno, tra l'altro, è stato tempestivamente risolto. Ma è la situazione generale di Merano che preoccupa: la città registra un aumento della violenza. Noi come commercianti siamo dell'idea che un maggior uso delle telecamere possa dare risultati, soprattutto nella prevenzione dei reati. Mi rendo conto che non è possibile posizionare le telecamere ovunque, ma almeno nei punti sensibili qualcosa di concreto bisogna fare".

Wegleiter fa un'altra proposta: "Fino a pochi anni fa c'era sempre un vigile urbano, un agente di Ps o un carabiniere che girava in via delle Corse o in corso Libertà. Oggi si fa fatica a vederlo. La sua presenza era importante per l'ordine pubblico, ma anche per i turisti visto che dava loro ogni tipo di informazione. Sarebbe necessario che questa presenza fosse ripristinata. Poi, per quanto riguarda le ore notturne, ritengo che sia valida la proposta del sindaco: bisogna coordinare al meglio le varie forze dell'ordine, anche se mi rendo conto che è impossibile, per loro, controllare sempre tutta la città. Torno dunque alla soluzione ideale: aumentare il numero delle telecamere fisse di sorveglianza per evitare che gli episodi di criminalità abbiano a ripetersi".

Il capitano della compagnia carabinieri di Merano Domenico Chiaravalloti, nel sottolineare che quello di piazza della Rena è stato un fatto isolato e subito risolto grazie all’intervento dei militari dell'Arma, evidenza che "grazie anche al lavoro svolto presso tutte le discoteche, il numero di reati, come la rissa e il pestaggio di piazza della Rena, è sensibilmente diminuito”.

Resta la paura della gente, turisti compresi. Ben venga il vertice di mercoledì voluto dal Commissario del Governo. "E' volontà di tutti - ha detto il sindaco Januth - evitare che certi episodi si ripetano. Ma in città i controlli ci sono, la presenza delle forze dell'ordine è capillare e discreta, come deve essere per una città turistica”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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