È già campagna elettorale I grillini attaccano il Comune
BOLZANO. Le prime avvisaglie della campagna elettorale per le comunali del maggio 2015 già ci sono anche al Comune di Laives dove si profilano anche nuovi soggetti politici. Si profila uno scenario...
BOLZANO. Le prime avvisaglie della campagna elettorale per le comunali del maggio 2015 già ci sono anche al Comune di Laives dove si profilano anche nuovi soggetti politici. Si profila uno scenario particolarmente ricco di liste civiche, vedi "Insieme per Laives" e "Fides", la prima con i consiglieri Marco Delli Zotti e Roberto Ceol (oltre ad altri cittadini) e la seconda con l'attuale assessore Dario Volani e il consigliere Michele Micheletti. I Verdi hanno lanciato intanto la campagna di adesione anche via internet, così come il Movimento 5 stelle, che attacca la giunta comunale con una severa presa di posizione. "Bellissimo il giornalino comunale arrivato in questi giorni nelle nostre abitazioni - scrivono Paolo Castelli, e Alberto Dell'Osbel - immagini futuristiche di una via Kennedy valorizzata e curata, diciamo la verità, quasi mi era venuta la voglia di votare un’amministrazione cosi propositiva, poi d’incanto sono tornato alla realtà e mi sono chiesto: ma sono gli stessi che hanno amministrato Laives negli ultimi 5 anni ? cosa hanno fatto in questi 5 anni? Poche idee e ben confuse, non voglio consigliarli il motto per le prossime comunali, bensì riassumere in poche parole l’operato 2010-15. C’è chi in opposizione dice che non abbiano fatto nulla, ma non è vero, si sono dati molto da fare se contiamo le innumerevoli dimissioni tra assessori e consiglieri e gli svariati trasferimenti d’incarichi. A questi dobbiamo poi sommare le innumerevoli promesse ed i bei progetti rimasti sulla carta. Fatto sta, che dal primo giorno in cui sono entrato in Consiglio (2010), fuori da esso poco, per non dire nulla, è cambiato. A dicembre del 2012 chiedemmo per mezzo d’interrogazione i costi sostenuti negli ultimi anni per tutta la carta utilizzata in progetti come Lido, piazza, scuola, ciclabili e infrastrutture, e la cifra si aggirava attorno ai se zeri, zeri come il risultato ottenuto da tanta carta. Auspichiamo quindi che i cittadini non si facciano abbindolare dalla propaganda e valutino questi anni prima di decidere a chi dare in mano la città per i prossimi 5 anni". (b.c.)