È senza biglietto, picchia il controllore

Il ferroviere sbattuto violentemente contro un vagone in stazione a Bolzano: l’aggressore era salito senza biglietto


di Alan Conti


BOLZANO. Non aveva il biglietto e non ha preso affatto bene l'invito del capotreno a lasciare il convoglio. Così, una volta sceso dal treno lo ha preso e lo ha scaraventato violentemente contro il treno lasciandolo a terra lungo la banchina. Ferito e inerme.

E' successo ieri mattina alle 11 alla stazione di Bolzano, pochi minuti dopo l'arrivo di un treno diretto a Merano. All'interno del vagone, come da prassi, il controllore aveva chiesto il documento di viaggio a uno dei passeggeri che, sprovvisto, ha dato vita a un alterco con il responsabile. Dopo aver alzato i toni è stato invitato a scendere dal mezzo alla prima fermata utile, ma non appena messo piede al suolo l'irregolare ha spinto violentemente il controllore contro una carrozza procurandogli una forte botta alla testa. Subito dopo si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce. «Uno scatto di violenza inaudita e ingiustificata - le parole di un testimone - nato da un litigio all’interno del treno. Il delinquente si è poi dileguato». Per il dipendente delle ferrovie un urto piuttosto violento che ha reso necessario il trasporto all'ospedale San Maurizio di Bolzano per tutti i controlli del caso. Oltre allo stato di choc, infatti, l'uomo lamentava in un primo momento la perdita di sensibilità alle gambe.

Prende posizione, intanto, il sindacato Filt della Cgil con le parole di Anita Perkmann. «Purtroppo la situazione è abbastanza grave, soprattutto su alcuni regionali in arrivo da Verona. Sono sempre di più, infatti, i viaggiatori che pretendono di spostarsi senza biglietto o che pagano solo tratte corte e poi rimangono a bordo senza battere ciglio. Purtroppo i capotreno possono solo invitare a scendere segnalando alla polfer il possibile intervento nella stazione successiva, ma sono spesso soli nel gestire le reazioni, anche sopra le righe, di chi non ha nessuna intenzione di saldare il proprio debito. Purtroppo si corrono dei rischi.

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