130 volontari torneranno sul fiume per continuare a cercare

Bolzano. Sono pronti a tornare sul fiume, a scandagliarne le acque e a passarne al setaccio le sponde. Loro sono i vigili del fuoco volontari della Bassa Atesina che, ormai da settimane, sono...



Bolzano. Sono pronti a tornare sul fiume, a scandagliarne le acque e a passarne al setaccio le sponde. Loro sono i vigili del fuoco volontari della Bassa Atesina che, ormai da settimane, sono chiamati a lunghi turni sull’Adige. «Sabato mattina – spiega il presidente dell’unione distrettuale Markus Bertignoll – erano circa 130 volontari. Abbiamo suddiviso l’area di ricerca dal ponte di Vadena fino al confine della provincia, seguendo la suddivisione già predefinita per altri tipi di intervento, in particolare per le piene. Ogni corpo, infatti, ha una ronda e un tratto di fiume di competenza da sorvegliare. Abbiamo utilizzato lo stesso schema e questo ci ha facilitato non poco. Nella giornata di sabato, sono stati impiegati tre o quattro volontari per ogni corpo. A loro si è aggiunto il personale della centrale, i volontari sui gommoni e i sommozzatori. Eravamo parecchi, insomma».

Gli inquirenti speravano che il fiume, che grazie alla chiusura delle dighe a monte era più basso di una trentina di centimetri rispetto alla media di questo periodo, consentisse una migliore visibilità, permettendo di controllare il fondale con più precisione. E così è stato. Attorno alle 9.50, una delle squadre impegnate nella perlustrazione degli argini, ha notato la sagoma di un corpo, disteso a una profondità di circa un metro. «Una squadra del corpo dei vigili del fuoco volontari di Egna – spiega Bertignoll – che si stavano muovendo sul territorio di loro competenza».

Ora, passate queste giornate di pioggia, i volontari sono pronti a tornare sul fiume, per continuare a cercare Peter. Quasi un dovere morale, il loro, perché in tutti c’è la ferma volontà di restituire alla famiglia, che da oltre un mese è piombata in uno straziante incubo, anche il corpo del compagno di Laura. Un dovere che tutti sentono di dovere portare a termine, al di là delle indagini e degli aspetti giudiziari. Anche in questo frangente, infatti, nell’impegno dei vigili del fuoco volontari, la componente umana è senza dubbio prevalente.

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