A Firmian la prima scuola della convivenza

Via libera dalle intendenze: sezioni distinte ma programma unico, giochi e pausa insieme



BOLZANO. Nascerà a Firmian la prima scuola elementare che riunirà a Bolzano sotto il medesimo tetto classi italiane e tedesche. E' questo il progetto per la scuola in costruzione nel cuore del nuovo quartiere. Non sarà una convivenza indifferente o forzata per ragioni logistiche, come si è già verificato, ma una scuola concepita e voluta fortemente così. Le classi resteranno distinte, italiane e tedesche, come pure le direzioni didattiche: questi i paletti fissati dall'intendenza tedesca per dare il proprio benestare. Anche con queste condizioni, il progetto si profila come una straordinaria prima volta.

Ci hanno lavorato con discrezione e passione Bruno Iob, direttore dell'istituto comprensivo Bolzano II (scuola elementare Don Bosco e medie Ada Negri), e la dirigente dell'istituto comprensivo in lingua tedesca Europa (elementari Pestalozzi e medie Schweitzer) Heidi Niederkofler. In Comune contano di concludere il cantiere delle scuole elementari di Firmian nel 2013-2014, mentre l'asilo nido e la scuola materna dovrebbero essere inaugurate già nel prossimo anno scolastico. Il progetto didattico della scuola elementare è definito e Iob ne anticipa la grande novità: «Sì, con la collega delle Pestalozzi siamo orgogliosi di quanto stiamo preparando. Credo si possa dire che si tratterà di un unicum nella nostra realtà scolastica». Non sarà un caso che ciò possa avvenire all'interno di un nuovo quartiere che, insieme a Casanova, vede una buona presenza di famiglie sudtirolesi.

Anticipa Iob: «Il punto chiave della scuola elementare di Firmian sarà l'elaborazione di un progetto didattico unico». Le riunioni di lavoro con la dirigente Heidi Niederkofler sono già dedicate a questo. Sono previste sue sezioni italiane e una sezione tedesca. Ma appunto, non ci sarà solo un tetto a tenerle insieme. «L'asse culturale sarà unico», precisa il dirigente. Oltre ai contatti con la sovrintendenza, c'è già stato un incontro con l'intendente scolastico tedesco Peter Höllrigl, che non ha posto veti ma condizioni, tra cui la più importante è che le sezioni mantengano la loro distinzione tra scuola italiana e tedesca. Garantito ciò, l'offerta didattica prevede tra l'altro aule e attività in comune, in particolare le ore di attività espressive. Inutile sottolineare quanto il progetto punti ad alzare di livello i progetti di apprendimento della seconda lingua. Ma non solo.

I dirigenti tengono a sottolineare prima di tutto l'unitarietà della linea didattica come elemento di novità. Rispetto alle elementari è più avanzato il cantiere della scuola materna (quattro sezioni, due italiane e due tedesche) e dell'asilo nido di Firmian, tanto che il Comune conta di iniziare l'attività già il prossimo anno scolastico. Si sono chiuse a fine mese le iscrizioni alle materne. Alle famiglie della zona è stata garantita la possibilità di una doppia indicazione, le materne già attive e Firmian.

Anticipa l'assessore Judith Kofler Peintner: «L'obiettivo è inaugurare la nuova materna e l'asilo nido il prossimo settembre. Sono già avviate le gare per gli arredi e in aprile sapremo quando sarà possibile aprire». Le nuove classi sono attese con urgenza: al momento attuale le iscrizioni nelle zona di Don Bosco superano i posti disponibili. Lista di attesa anche alla privata Mariaheim di via Milano. Il quadro definitivo delle iscrizioni alle materne italiane e tedesche sarà pronto la settimana prossima. (fr.g.)

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