il ristorante

A Molveno da Rigotti, il fuoriclasse

Lo chef di talento (ex Maso Franch) arricchisce di sapori l’offerta dell’Hotel AlpenResort Belvedere


di Angelo Carrillo


Molveno è una splendida località di montagna ai piedi delle Dolomiti del Brenta che ha nulla da invidiare a molte mete turistiche altoatesine o trentine. La sua fortuna si deve all’omonimo lago alpino, un vero gioiello paesaggistico (gioia dei fotografi), che si estende tra lidi e prati curati a ridosso dei declivi boscosi assorbendo il calore generoso del sole e restituendo un clima mitigato e dolce.

Gli alberghi e le strutture ricettive sono curate e quasi tutte recenti, né mancano occasioni di felice ristoro nei vari masi e locali tradizionali della zona. Da quando poi l’Hotel AlpenResort Belvedere della famiglia Giordani, dopo una felice ristrutturazione delle stanze, ha deciso di dedicarsi all’alta ristorazione chiamando a dirigere l’opera un giovane fuoriclasse trentino le cose sono ulteriormente migliorate.

Direttamente da Maso Franch è, infatti, arrivato, pochi mesi fa, Diego Rigotti, talento baciato dall’ambizione. Non manca certo ancora qualche problema di assestamento come la definizione di una sala esclusiva per il ristorante gourmet, ma confidiamo nei prossimi mesi per vedere significativi passi in questa direzione. Lo stile di cucina è quello che abbiamo imparato a conoscere nelle precedenti esperienze, vedi le noci di capesante scottate con insalatina i finocchi, arance candite e polvere di liquirizia coronata dalla croccantezza del guanciale scottato. Il notevole risotto Carnaroli mantecato all’essenza di limone, crumble di funghi porcini, gamberi rossi marinati ed erbe di montagna, poi una sontuosa scaloppa di foie gras con rabarbaro e schiuma al cacao da ricordare. Costo per ora contenuto di 38 euro. Approfittatene.

Hotel AlpenResort Belvedere,Via Nazionale 9, Molveno TN
Tel. 0461.586933
www.belvedereonline.com













Altre notizie

le misure

Sasa, bodycam per i controllori 

Si corre ai ripari. Contro minacce, vandalismi, insulti, atti di violenza e bullismo potenziare il personale non è bastato. Alfreider: «I bus non sono terra di nessuno». Mair: «Tenere d’occhio i criminali». Kofler: «Tuteliamo il nostro personale»


Davide Pasquali

Attualità