A Ortisei 150 firme per non demolire la palestra «Sotria»

Moroder, ex vicesindaco: «È del ’93, costò 4,5 miliardi di lire Va risanata e non abbattuta per costruire la nuova scuola»


di Aldo De Pellegrin


ORTISEI. Sulla questione della nuova scuola media di Ortisei, della sua collocazione e del progettato abbattimento della palestra "Sotria" che dovrebbe farle posto, nel capoluogo e nel resto della val Gardena è nata un'iniziativa popolare spontanea che si propone di difendere l'infrastruttura sportiva legata alla scuola media di via Sotria, costata oltrettutto alcuni miliardi delle vecchie lire e recentemente ammodernata.

Fra i difensori della "palestra Sotria" vi è l'ex vicesindaco Georg Moroder, che scende in campo ufficialmente: "Anche se i Ladins non sono più rappresentati in consiglio comunale - esordisce l'ex vice sindaco Moroder - c’e pur sempre chi è interessato a ciò che succede a Ortisei. Sulla necessità di risanamento della media Sotria eravamo più o meno tutti d’accordo, ma adesso la Svp ha di colpo abbandonato la linea condivisa e vuole demolire una palestra, di proprietà della Provincia, che è costata all'epoca, si era nel 1993, ben 4,5 miliardi di lire. Contro quest'idea, a Ortisei si è formato un comitato d'iniziativa popolare che ha già raccolto 150 firme, da ogni formazione politica, di cittadini che si battono, assieme alle associazioni sportive della Vallata, affinché la nostra bellissima palestra non venga abbattuta. Fra l’altro, proprio recentemente vi hanno rifatto tutte le finestre e montato un impianto fotovoltaico sul tetto. A differenza di quanto si afferma, non è affatto vero che la popolazione di Ortisei è aumentata e aumenterà ancora, come asserisce il sindaco. Caso mai, è vero il contrario, almeno stando ai dati anagrafici degli ultimi anni”.

Dal punto di vista progettuale, Moroder contesta anche le scelte di fondo dell’attuale politica amministrativa: "Accettiamo sicuramente di buon grado che un’amministrazione comunale abbia delle visioni per il futuro, ma allora non avrebbe dovuto restituire ai privati un'area già prevista nel Puc per le eventuali necessità scolastiche medie e superiori. Con questo, parliamo di circa 6 mila metri quadrati vicini all’attuale scuola media in via Cademia e già acquisiti dalla Provincia e poi restituiti ai legittimi proprietari dopo anni di processi”.

Nella sostanza, conclude Georg Moroder, "dopo aver speso circa 100 mila euro in progetti per l’attuale scuola media Sotria, la Svp ha di colpo abbandonato il progetto e deciso, con i suoi soli voti in consiglio comunale, di abbattere la palestra che sta oggi in via Scurcià, vicino alla scuola elementare. Non ci stiamo e contro questa decisione, in questi giorni abbiamo consegnato le firme agli assessori competenti in Provincia, Arnold Schuler e Christian Tommasini".

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