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A Unibz arriva il corso (trilingue) in Ingegneria elettronica

Programma nato dal confronto con gli impreditori altoatesini. Il rettore Lugli: «Studi orientati al futuro»



BOLZANO. La Libera Università di Bolzano e Assoimprenditori Alto Adige hanno presentato oggi (15 giugno) il nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria elettronica e dei Sistemi ciberfisici.

"Questo corso di laurea, che nasce all'intersezione tra ingegneria elettrica e sistemi ciberfisici, anticipa l'orientamento della nuova Facoltà di Ingegneria che sta per nascere", ha sottolineato il rettore Paolo Lugli durante la conferenza stampa. Questa laurea trilingue è un corso di studio congiunto offerto dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie e dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche. "Per elaborare questo programma di studio, chiaramente orientato al futuro, ci siamo confrontati in particolare con Assoimprenditori Alto Adige ma abbiamo anche condotto dei sondaggi nelle scuole superiori dell'Alto Adige", ha affermato il rettore.

"Combina in modo interdisciplinare i tre campi dell'ingegneria: ingegneria elettronica, tecnologia dell'automazione e tecnologia informatica. Forma un ingegnere trasversale con competenze chiave nell'hardware e nel software per l'ICT e l'Industria 5.0", ha dichiarato il professor Oswald Lanz, che insegnerà nel corso di Computer Vision e Deep Learning. L'obiettivo di questo corso di studio è quello di formare sviluppatori e integrato sia di hardware che di software che, con un forte background formale in matematica, fisica, statistica e informatica, combinino le aree dell'ingegneria elettronica, dell'automazione e dell'informazione per progettare, costruire e convalidare componenti e sistemi elettronici, embedded e di automazione per una varietà di campi di applicazione, con particolare enfasi su ICT e Industria 4.0.

L'imprenditore Harald Oberrauch, in qualità di responsabile dell'Agenda dell'Innovazione e vicepresidente di Assoimprenditori, ha precisato: "Le imprese altoatesine collaborano in modo eccellente con la Libera Università di Bolzano nella formazione di giovani talenti e ciò è certamente un messaggio positivo. A questo proposito, vorrei ringraziare il rettore Lugli per la sempre eccellente collaborazione. Per noi è sempre una sfida trovare lavoratori qualificati ed è per questo che una tale formazione specialistica è indispensabile. Vorrei lanciare un appello a tutti gli imprenditori affinché sostengano anche finanziariamente la formazione. Un obiettivo comune deve essere quello di sfruttare al meglio il potenziale di talenti appassionati di tecnologia in Alto Adige, sia ragazzi che ragazze". 













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