A22, sono iniziati i lavori per le barriere antirumore

A Varna l’intervento, su 4 tratti, avrà una durata complessiva di un anno e mezzo Grazie alla loro forma proteggeranno il paese anche contro gli agenti inquinanti


di Fabio De Villa


VARNA. È il paese di Varna il primo in tutta la valle a dare il via alle opere di costruzione delle nuove e futuristiche barriere fonoassorbenti lungo la l’arteria dell’Autobrennero che taglia in due il paese.

Nei giorni scorsi infatti, come da programma anticipato nei mesi scorsi dal direttore tecnico generale dell’A22, Carlo Costa, sono iniziate le prime fasi di demolizione delle vetuste barriere risalenti agli anni ’80 e che saranno sostituite interamente da un sistema più moderno, sicuro e funzionale. In particolare saranno quattro i tratti interessati i cui lavori proseguiranno per circa un anno e mezzo. Al momento si è iniziato con il primo dei quattro lotti per evitare così di imbottigliare l’asse autostradale per via dei cantieri. I progetti in questione sono pronti da anni, molti risalgono addirittura al 2012 ma solo ora si sono potuti concretizzare, almeno in parte, dopo le infinite fasi burocratiche di approvazione delle stesse nei piani alti della capitale.

Ma andiamo per ordine: il progetto si articola in quattro fasi per altrettante barriere che avranno uno sviluppo complessivo di 2.500 metri. Alcune di queste esistevano già e risalgono addirittura agli anni ’80, come per esempio quella installata in carreggiata nord in mezzo al paese e lunga 196 metri per 2,5 di altezza, la prima ad essere sostituita propriuo in questi giorni. Con il passare degli anni, il cambiamento dei materiali e delle tecnologie però, queste barriere non sono più efficaci, così è stato necessario un intervento di lifting e miglioramento. Le nuove strutture avranno quindi non solo un grande potere fonoassorbente ma, soprattutto, avranno un effetto tampone contro gli inquinanti per le abitazioni site nelle vicinanze all’autostrada.

Sì, perchè essendo molto più alte rispetto al passato, le nuove barriere fonoassorbenti impediranno il propagarsi delle sostanze inquinanti nelle estreme vicinanze, concentrandole invece solo lungo la tratta autostradale. La seconda barriera fonoassorbente sarà installata in carreggiata sud all’altezza del laghetto di Varna e che sostituirà quella precedente che prima era di soli 195 metri per 2,5 di altezza e che in futuro arriverà fino a 380 metri per 4,85. Barriere come queste possono portare ad un abbattimento del rumore fino a 15 decibel, questo vuole dire che ogni 3 decibel che si abbattono, è come se l’autostrada si spostasse al doppio di distanza da una casa.

Facendo un rapido esempio, con queste barriere di ultima generazione con 15 decibel di abbattimento si sposterebbe virtualmente un’abitazione a 5 o 6 volte la sua distanza dall’autostrada. La terza tratta autostradale riguarda la zona nord del paese in corsia nord: qui esiste attualmente una struttura lunga circa 1 chilometro con altezza variabile da 2,5 a 4 metri di altezza e che sarà sostituita da una di nuova generazione delle medesima lunghezza ma con altezza di quasi 6 metri e con materiali di ultima generazione come alluminio, legno e policarbonato trasparente. Infine, ultima parte del progetto vede la costruzione di una barriera nuova lunga 916 metri fino a 5 metri in corsia sud.

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