BOLZANO. Cinque coltellate. Tre inferte alla spalla sinistra, una al collo e l’altra ad una mano. Cinque coltellate che, per gli inquirenti, esprimono la volontà di uccidere. Per questo, da martedì sera, un cinquantenne bolzanino si trova nel carcere di Bolzano con la pesantissima accusa di tentato omicidio. In ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita, si trova invece il bersaglio delle coltellate: un trentenne di origine ceca.

Ancora impegnate in una lunga serie di approfondimenti per fare piena luce su quanto accaduto, le forze dell’ordine mantengono il più stretto riserbo sull’episodio, ma quello messo in atto dall’arrestato sarebbe stato un vero agguato, messo a segno a sangue freddo, senza che tra i due vi fosse un alterco o un confronto. L’assalto sarebbe avvenuto all’esterno di un esercizio commerciale di via Macello, in prossimità dell’incrocio con via Piani d’Isarco, dove il giovane aveva fatto degli acquisti e all’esterno del quale il cinquantenne lo attendeva. Particolare, questo, che se fosse confermato renderebbe ancora più pesante la posizione del cinquantenne. Ma si stratta di aspetti che saranno affrontati a tempo debito, in sede processuale.

Di certo, al momento, c’è che l’uomo ha contattato la questura, spiegando di volersi costituire perché, ha spiegato, poco prima aveva accoltellato un uomo. Addosso gli è stato trovato il coltello, subito posto sotto sequestro. Sul posto sono subito arrivate alcune volanti e personale della Squadra Mobile. Rintracciato e subito identificato, il cinquantenne ha riferito di aver colpito con il coltello quello che sarebbe il nuovo compagno della moglie e di aver agito per gelosia. Ha spiegato che l’aggressione si era consumata poco prima, in via Macello, dove nel frattempo s’erano recate di gran carriera altre volanti.

E lì, gli agenti hanno immediatamente trovato il trentenne ferito a cui era già corso in aiuto il personale di un’ambulanza della Croce Rossa che, dopo averlo medicato sul posto, lo ha poi trasferito d’urgenza all’ospedale San Maurizio, dove è tuttora trattenuto in osservazione. In queste ore, gli investigatori della Squadra Mobile hanno ascoltato la donna che, suo malgrado, sarebbe al centro della vicenda e, a breve, sentiranno anche la vittima dell’accoltellamento, che non ha mai perso conoscenza.

Fondamentale ricostruire nel modo più dettagliato possibile il contesto in cui il ferimento è avvenuto. Il cinquantenne arrestato, invece, assistito dal suo avvocato, comparirà nelle prossime ore davanti al giudice per l’indagine preliminare e al pm per l’udienza di convalida.

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