Addio a Imu e Tasi, la Provincia vara l’Imi

Dal pagamento dell’imposta saranno esentati i proprietari di prima casa. Nelle casse comunali entreranno 55 milioni di euro in meno



Si chiamerà Imi (Imposta municipale immobiliare) la nuova imposta sulla casa individuata dalla giunta provinciale, che sostituirà Imu e Tasi.

Secondo il testo proposto, l'Imi introduce un'esenzione per le prime case definite abitazioni standard (classe catastale A2 e sette vani catastali), che varia da Comune a Comune. Di fatto questa tipologia corrisponde all'abitazione "classica" fino a un massimo di 110 metri quadrati. Per le altre prime case l'aliquota fissa sarà dello 0,4% del valore catastale. Le restanti abitazioni saranno soggette all'aliquota ordinaria dello 0,76% con un margine di manovra dello 0,5% in più o in meno concesso alla discrezionalità dei Comuni.

L’esezione dell’imposta sulla prima casa comporterà un minor introito per i Comuni di 55 milioni di euro, di cui 45 coperti dalla Provincia e per il resto a carico delle amministrazioni municipali.













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