Addio all'autosilo dei Cappuccini

La Provincia è disposta a realizzare solo uno dei due svincoli necessari per collegare la circonvallazione Mebo-Passiria ai parcheggi di Merano: viene così definitivamente archiviato quello sotto l'orto dei cappuccini


Giuseppe Rossi


MERANO. La Provincia è disposta a realizzare solo uno dei due svincoli necessari per collegare la circonvallazione Mebo-Passiria ai parcheggi di Merano: la scelta è ovviamente per quello sotto Monte Benedetto, mentre viene così definitivamente archiviato quello sotto l'orto dei cappuccini. Per l'altro autosilo sotto l'orto dei cappuccini, non ci sono quattrini sufficienti. Questa pare essere la soluzione finale di compromesso, trovata in vista della elaborazione del progetto esecutivo del secondo lotto della variante: la spesa in questo modo si assesterà intorno ai 185 milioni di euro. Il presidente Durnwalder, a più riprese aveva detto che la giunta non avrebbe speso più di 190 milioni, altro che i 210 che erano stati ipotizzati a fine autunno. Toccherà poi all'iniziativa privata, e forse in prima persona proprio a quei commercianti che invocano l'autosilo sotto Monte Benedetto, trovare chi sarà in grado di investire e costruire a proprie spese l'autosilo.

La Provincia di certo non lo finanzierà. Entro la fine dell'anno il team di ingegneri, formato da Aribo Gretzer, Manfred Ebner e Konrad Bergmeister, dovrà presentare all'assessore Florian Mussner il documento finale, con il quale indire il bando di gara europeo. Dell'avvio dei lavori di scavo sotto via Goethe e sotto il Monte Benedetto se ne parlerà non prima del 2013, ovvero quando il primo lotto, quello compreso tra argine dell'Adige e via IV Novembre sarà completato. Al Comune di Merano spetterà il compito di pensare invece alla costruzione del parcheggio interrato alla stazione, vicino al centro mobilità, per il quale sono già stati finanziate le rampe di collegamento direttamente con il tunnel e in superficie su via IV Novembre. In questo modo potrebbe chiudersi il cerchio sul tema viabilità e raggiungibilità di Merano.

Restano invece confermati dall'assessore Mussner tutti gli altri dettagli tecnici che riguardano la costruzione del secondo lotto della circonvallazione. Lo scavo del tunnel sotto via Goethe prima e sotto il Monte poi avverrà con l'uso di una fresa da galleria. Nella zona artigianale di Tirolo, viene confermata la costruzione, pochi metri dopo lo sbocco del tunnel, di una rotonda alla quale verrà collegata la strada per la val Passiria, per Tirolo, per la zona artigianale Monte San Zeno e per Maia Alta. I costi complessivi che sono stati fino a ora autorizzati dalla giunta provinciale per il secondo lotto ammontano a 153 milioni di euro, ma è ormai chiaro che subiranno un aumento stimato intorno al 20%. Obiettivo assegnato ai progettisti è quello di non superare i 185 milioni di investimento.

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