BOLZANO. Adunata nazionale degli Alpini del 2012. La commissione nazionale dell’Ana nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo in città, approvando il tracciato: da piazza Matteotti a piazza Walther, con palco delle autorità al Tribunale. E anche Comune e Provincia hanno dato il loro placet.
Manca ancora la formalizzazione ufficiale da parte del consiglio nazionale dell’Associazione nazionale alpini - la seduta decisiva nel frattempo è stata anticipata da ottobre a metà settembre - ma i giochi ormai sono quasi fatti: la nostra città è ritenuta adeguata dai tecnici dell’Ana. E sindaco e giunta provinciale appoggiano fattivamente la sfilata.
E non sono soltanto parole o proclami, perché nei giorni scorsi le acque si sono mosse per davvero. Due gli eventi degni di nota, entrambi verificatisi senza alcuna pubblicità, ma confermati ieri dagli interessati.
Il primo passo ha avuto luogo il 16 luglio, quando la commissione nazionale per l’adunata, deputata alle verifiche sugli spazi e la logistica, ha fatto visita a Bolzano. I commissari dell’Ana nazionale sono rimasti in città per un giorno e mezzo, hanno studiato il tragitto proposto dalla sezione Ana dell’Alto Adige, verificato l’adeguatezza delle dimensioni spaziali di strade e piazze, testato vie di accesso e aree parcheggio. E alla fine hanno dato l’ok.
In linea di massima il tragitto della sfilata sarà questo: ammassamento in piazza Matteotti-via Torino, poi si proseguirà per via Roma-piazza Adriano-Corso Italia. In piazza Tribunale, fra il palazzo di giustizia e il palazzo delle finanze, sarà montato il palco per le autorità. Fronte sulla strada, fra i 500 e i 600 posti a sedere. Dietro al palco, l’area rinfresco per le autorità, che affluiranno da via Duca d’Aosta per evitare ingorghi e rallentamenti. Da piazza Tribunale si proseguirà per piazza Mazzini, corso Libertà, ponte Talvera, via Cassa di Risparmio, piazza Domenicani. Lo scioglimento del corteo sarà in piazza Walther. Partecipanti al corteo stimati: fra le trecento e le quattrocento mila penne nere.
Ma non è tutto qui. Perché un conto è la possibilità di realizzare l’adunata, un altro è realizzarla davvero. Per questo, ottenuto il via libera definitivo a metà settembre, dovrà essere costituita un comitato organizzatore. Ne faranno parte quattro membri dell’Ana nazionale, più tre membri della sezione altoatesina e poi i rappresentanti di Comune e Provincia.
Proprio di questo si è parlato l’altroieri in un incontro a porte chiuse fra il presidente della Provincia Luis Durnwalder, il vicepresidente della giunta Christian Tommasini, il sindaco Luigi Spagnolli e i rappresentanti locali dell’Ana, guidati dal presidente Ferdinando Scafariello. Il colloquio, confermano gli interessati, è stato molto positivo e l’Ana ha ricevuto rassicurazione sull’appoggio di Provincia e Comune. Ma poi si è andati oltre. Si è cominciato a mettersi d’accordo sulle questioni pratiche. Perché, come commenta Scafariello, «il lavoro vero comincerà da metà settembre».
L’appuntamento è per la seconda domenica di maggio del 2012, il giorno 13.

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