Adunata Bolzano, alpini virtuosi: restituiti 35 mila euro al Comune

Per il presidente dell’Ana «è un segnale importante in un periodo in cui si parla solo di pensioni d’oro»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. «Capisco, forse siamo controcorrente, ma in un periodo in cui si parla solamente di pensioni d’oro ci è sembrato importante dire a tutti che abbiamo restituito al Comune di Bolzano 35 mila euro non utilizzati per l’Adunata del 2012»: a parlare, con la sobrietà che lo ha sempre caratterizzato, è il presidente della sezione Ana Alto Adige Ferdinando Scafariello, che spiega come sia stato possibile restare persino sotto il budget pattuito con il Comune.

«Inizialmente - spiega il presidente dell’Ana - era stata preventivata una spesa di 1,5 milioni di euro. Lo scorso anno abbiamo rinunciato ad un contributo di 200 mila euro, che riguardava l’annata 2012, e quest’anno, dopo aver spulciato le fatture una ad una, siamo riusciti a mettere da parte un ulteriore avanzo di 35 mila euro. La spesa complessiva, pertanto, è stata di 1,265 milioni di euro. Ritengo sia un bel segnale». A contabilizzare ogni singola spesa è stato proprio un alpino, Antonio Zaccomer, che non ha esitato a spedire al mittente le fatture incomplete. «Ci siamo dati - sottolinea Scafariello - dei parametri precisi di spesa e chi non li ha rispettati si è visto restituire la fattura. Zaccomer è stato rigoroso, come era giusto che fosse».

Poi, fatture approvate alla mano, a redigere il conto finale è stato lo studio Steiner-Senoner, dove - guarda caso - lavora proprio un alpino, anch’egli altrettanto zelante. Nei giorni scorsi il comitato organizzatore dell’Adunata ha inviato una lettera ufficiale al sindaco Luigi Spagnolli e la scorsa settimana è stata approvata la pratica che attesta un avanzo di gestione di 34 mila e 916 euro. Scafariello sottolinea che le penne nere «non hanno fatto nulla di eccezionale». Semplicemente «siamo così da sempre, non ci siamo inventati nulla».

Soddisfatto anche Sandro Repetto, rappresentante del Comune di Bolzano in seno al comitato organizzatore. «C’è grande soddisfazione - sottolinea il consigliere comunale - perché non si tratta certamente di una cosa che accade tutti i giorni. Da parte nostra, come amministrazione, ci teniamo in modo particolare a fare un plauso agli amici alpini. Si sono confermati, per l’ennesima volta, un esempio da seguire». Il presidente dell’Ana altoatesina Ferdinando Scafariello approfitta dell’occasione per ricordare che le penne nere hanno in programma per sabato 15 marzo una sfilata per Oltrisarco, lungo via Claudia Augusta, alla quale parteciperà anche la banda di Gries. «Ci ritroveremo poi nella sala Angela Nikoletti. In programma ci sono anche le elezioni per il rinnovo del direttivo». E c’è da scommettere che, visti i risultati economici ottenuti, sarà promosso a pieni voti.

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