BOLZANO. Ampliamento dell’aeroporto di Bolzano senza valutazione di impatto ambientale: la Commissione europea chiede chiarimenti urgenti. Lo rendono noto i Verdi, che ieri hanno depositato una interrogazione alla giunta provinciale chiedendo chiarimenti. «A metà aprile la direzione generale per l’Ambiente della Commissione europea ha richiesto chiarimenti urgenti allo Stato italiano, e questo a sua volta alla Provincia di Bolzano (tramite il Ministero dell’ambiente), sui lavori di ampliamento dell’aeroporto di Bolzano», informano i Verdi, «La Commissione europea contesta il fatto che i lavori di ampliamento non siano stati sottoposti a valutazione di impatto ambientale (Via) e a valutazione ambientale Strategica (Vas), pur avendo il progettato ampliamento “un significativo impatto ambientale, soprattutto acustico e paesaggistico”. La Provincia ha tempo fino a fine maggio per rispondere». La Provincia, ricordano Dello Sbarba, Heiss e Foppa, ha motivato il proprio operato con il fatto che la legge provinciale prevede la Via e la Vas solo per ampliamenti della pista oltre i 1500 metri, che i lavori di ampliamento riguarderebbero aree già interne all’aeroporto, che l’ampliamento non avrebbe rilevanti conseguenze ambientali. Queste tre argomentazioni sono ora decisamente contestate dalla Commissione Europea, che tra l’altro sottolinea: «L’uso esclusivo di soglie dimensionali per escludere a priori una tipologia progettuale dalla procedura di Via va oltre la discrezionalità concessa agli stati membri».