Aeroporto, si punta a 170mila passeggeri

È il piano della giunta: referendum a giugno e 2,5 milioni di finanziamento per 5 anni. I Verdi: spesa pro capite troppo alta



BOLZANO. Un aeroporto da 170 mila passeggeri all’anno, con un finanziamento provinciale massimo di 2,5 milioni all’anno. L’obiettivo va a raggiunto entro il 2022. Altrimenti si chiude. È questo il piano di Arno Kompatscher. Verrà presentato il 20 ottobre in consiglio provinciale. In quella audizione il presidente provinciale distribuirà ai consiglieri il disegno di legge sull’aeroporto e confermerà l’intenzione di indire un referendum popolare, dopo l’eventuale approvazione della legge in Consiglio. Giugno la data immaginata per il referendum.

Costi e obiettivi. Il piano per l’aeroporto è stato presentato da Kompatscher alla Parteileitung della Svp in una seduta allargata ai consiglieri provinciali. Queste le linee, trapelate ieri sul Dolomiten e confermate al nostro giornale da fonti interne. Kompatscher in via Brennero ha riassunto così la filosofia del progetto: visto che l’aeroporto viene contestato perché funziona male e ha drenato molto denaro pubblico, va proposta una struttura efficiente e «leggera» dal punto di vista del finanziamento. La legge prevederà un primo stralcio di cinque anni, dal 2017 al 2022: 12,5 milioni complessivi di stanziamento provinciale, pari a 2,5 milioni di euro all’anno, onnicomprensivi, dai costi di gestione all’investimento per l’allungamento della pista. Nel 2022 la verifica. Se l’aeroporto non avrà raggiunto 170 mila passeggeri all’anno, la Provincia sospenderà ogni finanziamento, decretandone di fatto la chiusura. Se invece i 170 mila passeggeri ci saranno, proseguirà il sostegno pubblico, ridotto a 1,5 milioni di euro all’anno.

Un budget troppo ridotto per essere credibile? Il piano presentato alla Svp parla di 6 milioni per il prolungamento della pista. Secondo le associazioni ambientaliste, si tratta di un progetto da 25 milioni. Gli attuali lavori di adeguamento all’aeroporto costano da soli 4,5 milioni. Dopo le polemiche con le associazioni protezionistiche, ieri c’è stato un incontro tra Kompatscher e il Dachverband.

Oggi primo round. I consiglieri provinciali si scalderanno oggi i muscoli sul tema aeroporto. La quarta commissione legislativa riprenderà la discussione sul disegno di legge sulla mobilità pubblica. Il testo si occupa anche di aeroporto, prevedendone la gestione affidata a una società pubblica, con finanziamento provinciale. «È evidente che approvati questi articoli sull’aeroporto l’essenziale è già deciso», protestano i Verdi. «Gli articoli sull’aeroporto vanno cancellati», chiedono Dello Sbarba, Foppa e Heiss. Kompatscher annuncerà alla commissione un emendamento in cui si rimanderà alla futura legge dedicata interamente all’aeroporto, vincolata al risultato del referendum. I Verdi fanno i conti sui 2,5 milioni di finanziamento annui ipotizzati da Kompatscher: «Bus e treni totalizzano 50 milioni di passeggeri all’anno con 203 milioni di finanziamento: 4,06 euro pro capite. Per l’aeroporto consideriamo i 60 mila passeggeri degli anni migliori e i 2,5 milioni di finanziamento annunciato: 41,66 euro pro capite». ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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