MERANO. Un'assemblea meno tesa della precedente per discutere della viabilità nel rione Steinach quella dell'altra sera, alla quale hanno partecipato, oltre a numerosi residenti, anche il sindaco Paul Rösch ed il suo vice Andrea Rossi.

Il Comune, dopo il rifacimento di piazza Duomo, ha preso atto che il numero dei veicoli in transito per il rione è sensibilmente ridotto, ma resta il problema dei troppi mezzi in transito lungo via Leonardo da Vinci. Non è facile intervenire per frenarli, ha detto il sindaco, anche perché le soluzioni che abbiamo studiato non sono praticabili.

Ci sarebbe bisogno di collegare il rione con un servizio di trasporto pubblico, ma l'idea di portare un bus in piazza della Rena è stata bocciata dalla Provincia. "D'altra parte - ha detto ancora Rösch - bisogna garantire la mobilità dei residenti e le esigenze di chi rifornisce i negozi. Vedremo, assieme all'assessore Rohrer, se esiste una soluzione che possa soddisfare le varie esigenze".

Una novità importante è stata annunciata dallo stesso sindaco e dal suo vice. È a favore di tutti gli anziani che abitano nel rione Steinach: per tutti coloro che hanno 70 anni e più viene messo a disposizione un servizio di taxi con 52 corse che saranno pagate dal Comune stesso.

Sarà un modo per venire incontro a coloro che hanno difficoltà a muoversi in assenza di un servizio di trasporto pubblico e alle difficoltà di collegare il rione alla rete degli autobus del servizio urbano.

Il sindaco Paul Rösch ha confermato la decisione della sua giunta di mettere a disposizione dei residenti 80 posti macchina del parcheggio Kallmünz e che la trattativa con il proprietario è a buon punto.

Ma c'è da attendere il Tar, che prenderà una decisione il 22 marzo prossimo.

Se i giudici dovessero confermare la decadenza della licenza alla Piffer srl di conduzione del parcheggio, il Comune potrà perfezionare le trattative con il conte Khuen per trasformare il Kallmünz in un parcheggio per soli residenti a rione Steinach con una capienza massima di 80 posti auto.

Se invece i giudici del Tar daranno ragione alla Piffer srl tutto rimarrà come oggi, con la quasi certezza di un ulteriore ricorso al Consiglio di stato da parte del Comune e con la prospettiva di tempi più lunghi per la conclusione della vicenda.

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