Alcol alla guida, incidenti raddoppiati

Sono saliti da 21 a 43, in aumento anche i sinistri con omissione di soccorso. Via Druso e via Resia le più pericolose


di Massimiliano Bona


Gli incidenti stradali in città causati dalla guida in stato di ebbrezza nell'ultimo anno sono più che raddoppiati, passando da 21 a 43, così come sono andati per la prima volta in doppia cifra i sinistri nei quali si registra un'omissione di soccorso, saliti da 6 a 11.

Gli incidenti. «Per l'alcol - sottolinea il comandante dei vigili urbani Sergio Ronchetti - facciamo sempre il precursore sul luogo dell’incidente e se il riscontro è positivo segue una seconda prova sul posto».

In ben 53 casi, invece, sono rimasti coinvolti autobus, in gran parte della Sasa.

Questi sono solo alcuni dei dati più significativi del bilancio annuale della polizia municipale, che è intervenuta 1.225 volte (1.215 nel 2013), rispondendo alla stragrande maggioranza delle chiamate degli utenti della strada. Ma il resoconto degli ultimi dodici mesi è stato anche l'occasione per fare il punto sulle vie più pericolose del capoluogo, o meglio quelle in cui si registra il maggior numero di incidenti.

Le vie più pericolose. In testa alla classifica ci sono viale Druso con 66 sinistri, di cui 28 con feriti, seguito da via Roma con 64 incidenti, dei quali 34 con feriti e uno mortale. In questa speciale classifica, per certi versi inedita, sono rappresentati quasi tutti i quartieri, fatta eccezione probabilmente la zona di Gries e per i Piani (in via Macello si sono registrati solo 13 incidenti). Al terzo posto c'è la trafficata via Resia con 49 incidenti, seguita da via Claudia Augusta con 45 nonostante il divieto di accesso da Sud per i non residenti.

Fra le prime dieci strade maggiormente a rischio ci sono anche via Palermo e via Milano, rispettivamente con 36 e 29 incidenti. Confermata, dati alla mano, la pericolosità dell'Arginale (via Innsbruck, oltre alla galleria del Virgolo), ma anche di via Galilei e via Einstein.

In posizione comunque piuttosto avanzata c'è anche piazza Vittoria con 20 incidenti, la metà dei quali con feriti, dovuti per la maggior parte ad errori di manovra, fretta o disattenzione. Bisogna prestare molta attenzione anche in viale Trieste (uscita Druso, ciclabile e scuole), in viale Europa, in via Maso della Pieve e in corso Libertà.

Oltre 500 feriti in un anno. Tornando agli incidenti, come spiega il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti, poco meno della metà sono con feriti.

«In 512 casi abbiamo registrato feriti, anche leggeri, e i dati sono leggermente in calo rispetto ai 529 del 2013. Il consiglio, in caso di incidenti di lieve entità, è sempre quello di ricorrere alla constatazione amichevole. Tra le cause più frequenti spiccano la mancata precedenza e i tamponamenti».

Stabili gli incidenti mortali che sono stati due, come nel 2013, mentre nel 2011 si era registrato un picco con cinque decessi.

Per quanto attiene la velocità media è stato «importante» il contributo degli speed check, che hanno indotto gli automobilisti a procedere a passo di lumaca tanto in arginale quanto in viale Druso.

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