All’esame di Maturità ammessi (quasi) tutti

Risultati positivi dagli istituti superiori della città: non passa solo uno su cento Più severe, a sorpresa, le scuole private: il 5% degli alunni non ce l’ha fatta


di Alan Conti


BOLZANO. Uno su cento non ce la fa. Gli scrutini delle classi quinte nei licei e negli istituti del capoluogo hanno portato molti sorrisi tra gli studenti anche se la parte più dura, logicamente, deve ancora iniziare. In totale, dunque, sono stati 678 i ragazzi ammessi all'esame (Itcat Delai e Iti Galilei non hanno fornito i dati) a fronte di 20 respinti. Tradotto in percentuale significa che il 97% dei ragazzi si presenterà al proprio banco domani mattina per affrontare il tema di italiano. Tra i non ammessi, però, va fatta un'ulteriore distinzione perché 9 di loro non sono nemmeno stati valutati. Alcuni si sono ritirati e altri hanno superato il 25% di assenze concesse: di fatto si sono fermati autonomamente. I bocciati veri e propri, quindi, sono 11 per una percentuale rasoterra dell’1,6%. Particolarmente buoni i risultati nei tre licei bolzanini. Percorso netto allo scientifico “Torricelli” con 94 ammessi all'esame mentre al classico “Carducci” si è registrata una sola bocciatura a fronte di 155 maturandi pronti alla prima prova. Al liceo delle scienze umane “Pascoli”, infine, gli ammessi sono stati 85 e i non ammessi 2 (1 non valutabile). Il 99,2% degli iscritti alle quinte, dunque, è uscito positivamente dallo scrutinio.

L'istituto per le scienze umane, i servizi ed il turismo “De' Medici” è quello dove si è bocciato di più. A fronte di 88 ammessi 7 sono stati respinti (ma anche qui la quota di non “scrutinabili” è rilevante: 5). Cade, invece, lo stereotipo delle scuole private più facili per gli alunni. L'incidenza dei non ammessi è del 5% (leggermente più alta delle scuole pubbliche) con 146 ammessi e 7 bocciati. Nel dettaglio 4 non ammessi arrivano dal liceo “Walther” (89 i candidati che sosterranno l'esame, 40 dai corsi diurni e 49 dei corsi serali), due dal liceo “Toniolo” (21 gli ammessi) e uno dal “Rainerum” (24 promossi). En plein di promossi per gli iscritti alle quinte delle “Marcelline” (12) e del “Pertini” (30). La Maturità inizierà domani mattina con il tema di italiano che, come al solito, metterà a disposizione diverse tracce. Gli studenti ne sceglieranno una e avranno sei ore di tempo per argomentarla. Naturalmente il compito è uguale in tutta Italia. Diverse le tipologie sottoposte agli studenti: analisi del testo (A), saggio breve o articolo di giornale (B), tema storico (C) e tema di attualità (D). Come ogni anno anche in Alto Adige è già iniziato il “tototema” per indovinare le tracce scelte dal Ministero dell'Istruzione lo scorso 4 aprile. Difficilmente si indovina, ma annotare gli anniversari importanti può essere una strada. Nel 2017, per esempio, cade il 60esimo dei Trattati di Roma con la nascita della Ue ma anche i 210 anni dalla nascita di Garibaldi, il centenario di John Fitzgerald Kennedy, i 500 anni dalla riforma luterana, i 90 anni della prima trasvolata atlantica, i 25 anni dalla morte di Giovanni Falcone e i 50 da quella di Che Guevara.

Dopodomani spazio subito alla seconda prova con il compito di indirizzo che vedrà gli studenti del “Torricelli” affrontare il temutissimo tema di matematica, quelli del “Carducci” alle prese con la versione di latino e scienze umane per quelli del “Pascoli”. Per quanto riguarda gli istituti tecnici ci sarà spazio per economia aziendale, disegno, progettazione, informatica e prove laboratoriali secondo le caratteristiche dei singoli indirizzi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità