Altroconsumo: a Bolzano spesa più cara

Pecore nere: Trentino Alto Adige, Val d’Aosta, il centro-sud e le isole maggiori, dove non esiste vera concorrenza



BOLZANO. La spesa media di una famiglia tra alimentare, prodotti per l’igiene personale e per la casa si prende il 20% del bilancio totale annuale: per l’Istat sono in media 6.372 euro all’anno.

Approfittare dei margini di risparmio offerti da sconti, primi prezzi o scegliendo gli hard discount per trovare i prodotti non di marca può incidere sino a far risparmiare ben 3.500 euro in un anno. È quanto ha calcolato Altroconsumo nel ventitreesimo appuntamento annuale con l’inchiesta che fotografa le dinamiche concorrenziali nella grande distribuzione all’interno di 61 città italiane, da Bolzano a Palermo, stilando la classifica della convenienza nella spesa degli italiani (dettagli dell’indagine su www.altroconsumo.it). Più alta è la sfida tra prezzi a scaffale, più bassi diventano i prezzi; così la possibilità di risparmio. È quanto succede in Toscana, Umbria e Veneto, Emilia Romagna. Pecore nere: Trentino Alto Adige, Val d’Aosta, il centro-sud e le isole maggiori, dove invece langue la battaglia tra insegne.













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