Amministratori di sostegno ne hanno bisogno in 3.000 

Nel 30% dei casi il giudice tutelare nomina un estraneo al nucleo familiare Finalmente approvata la legge provinciale, 14 anni dopo quella nazionale



BOLZANO. In Alto Adige sono circa 3.000 le persone che abbisognano di un amministratore di sostegno. Ora possono finalmente godere di una legge provinciale ad hoc. Nel 30% dei casi il giudice tutelare nomina come amministratori estranei al nucleo familiare.

Piena soddisfazione viene espressa da parte dell’Associazione per l’amministrazione di sostegno per l’approvazione della legge da parte della Provincia di Bolzano. «Con questa legge provinciale si è compiuto un ulteriore passo di civiltà, promuovendo e valorizzando la figura dell’amministratore di sostegno» dice Werner Teutsch, presidente dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno. «È maturata la consapevolezza del valore dell’amministrazione di sostegno», così Roberta Rigamonti, direttrice dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno.

Ora anche la Provincia di Bolzano può dunque essere annoverata tra le diverse Regioni e Province italiane che hanno scelto di emanare una legge a promozione della misura dell’amministrazione di sostegno.

La seduta del 5 luglio del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha visto, infatti, l’approvazione della legge di promozione dell’amministrazione di sostegno, prevedendo concrete forme di sostegno a coloro che assumono l’incarico di amministratore di sostegno volontario per terze persone.

L’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno esprime piena soddisfazione per questo importante traguardo, raggiunto dopo intensi anni di lavoro assieme alla Federazione per il Sociale e la Sanità.

Come auspicato da entrambi gli enti, la legge si prefigge di attuare un sistema per la protezione giuridica delle persone fragili volto a rafforzare il processo integrato di interventi istituzionali e professionali a promozione della dignità e tutela dei diritti delle persone deboli e di sostegno alla famiglia.

Importantissime per gli amministratori di sostegno volontari le previsioni di legge di sostegno da parte della Provincia per la copertura assicurativa per la responsabilità civile contro terzi e il rimborso delle spese sostenute dall’amministratore nello svolgimento dell’incarico e dell’indennità eventualmente riconosciutagli dal giudice qualora il beneficiario non disponga di sufficienti mezzi finanziari.

La normativa provinciale è stata approvata a distanza di quattordici anni dall’entrata in vigore della legge nazionale n. 6/2004, istitutiva dell’amministrazione di sostegno. «Da anni gli amministratori di sostegno attendevano una legge provinciale che valorizzasse il loro impegno e ruolo all’interno della nostra comunità» afferma la direttrice Roberta Rigamonti. «Ora, date le forme di sostegno previste dalla legge provinciale, sarà possibile individuare con più facilità persone disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno anche a favore di persone non abbienti e che necessitano di qualcuno che tuteli i loro diritti», conclude il presidente Werner Teutsch.(da.pa)

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