Ana Gries, nuova sede in via Duca d’Aosta

Il gruppo alpini del quartiere cambia casa. Inaugurazione con la benedizione di don Gino



BOLZANO. Il giorno 24 luglio 1954, presso il ristorante Rieser in via Cesare Battisti 19, si riunirono Augusto Angelini, Giuseppe Berdoldo, Mario Cestarollo, Gino Conti, Andrea Gherardi, Silvano Severin, Armando Tomedi, Silvio Vieri e Giuseppe Zanettini per fondare il “Gruppo Alpini Gries” che prende il nome del quartiere dove ha trascorso la sua, ormai, sessantennale storia. Da quei giorni ne è passata di acqua sotto i ponti, vi sono stati momenti esaltanti e momenti tristi, ma il gruppo ha sempre saputo cogliere e accogliere sensibilità e sfide diverse. Sempre forti della gratuità del servizio che gli alpini sanno mettere sul campo, per l’organizzazione di attività al servizio della cittadinanza, ha creato o coadiuvato una miriade di attività tra cui citiamo ad esempio: l’amata “Banda” alpina Gries, espressione unica nel panorama provinciale di una banda alpina di lingua italiana, ormai con più di 40 anni di storia, La Befana del Bocia e della Genzianella, i pluridecennali gruppo AVIS , sagra del risotto mantovano (ereditato dai Virgiliani), Pasqua scarpona, veglia verde e poi castagnate, gite sociali, collette alimentari e tanto altro.

La vicinanza di tale gruppo alla cittadinanza si è vista, ancora una volta, sabato scorso, quando il capogruppo Giulietto Oliviero ha potuto, unitamente alle autorità presenti (Tommasini, Spagnolli e Repetto), al presidente della sezione provinciale Alto Adige Ferdinado Scafariello e a tutti i soci e amici, ascoltare la benedizione di don Gino per la nuova sede. L’affetto dimostrato dai convenuti, commenta l’Ana Gries, «è la più bella espressione di un percorso fatto insieme alla cittadinanza e alle istituzioni, che pone questo lodevole gruppo alpino come esempio d’impegno civile e come punto fermo nel panorama delle associazioni di volontariato provinciale».©RIPRODUZIONE RISERVATA













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