Tra i fortunati anche l’olimpionico Armin Zöggeler e il cugino dell’ex assessore provinciale Cigolla

Anche la miss tra i cacciatori eccellenti

I permessi speciali concessi da Durnwalder a 40 privati e 46 associazioni



BOLZANO. Associazioni, soprattutto, ma anche privati. Ogni anno il "primo cacciatore" altoatesino, Luis Durnwalder, distribuisce i permessi di caccia speciali. Tra i fortunati del 2010 anche miss Alto Adige Andrea Aster e il campione di slittino Armin Zöggeler. Luis Durnwalder non è solo il presidente della Provincia, ma anche l'assessore competente in materia di caccia. Appassionato cacciatore egli stesso, la legge provinciale gli concede un privilegio in più, quello di distribuire permessi speciali a chi - sulla carta - non ne avrebbe diritto.

Nel 2010 i permessi sono andati a 46 associazioni e a 40 persone private. Tra le prime - se non sorprendono i permessi all'associazione dei cacciatori (e anche a quella delle cacciatrici) o alle riserve di caccia di Prato allo Stelvio, Appiano o San Leonardo - spiccano i permessi al coro parrocchiale di Vanga, al consorzio Lanafruit, all'associazione degli allevatori, alla cantina vinicola "Erste + Neue" di Caldaro o alla squadra di hockey del Renon.

Se in questi casi è difficile capire chi effettivamente usufruisce del permesso (ci sono ad esempio associazioni che li mettono all'asta per raccogliere fondi), è molto più semplice per i permessi concessi a singoli. Nel 2010 sono stati 40 e tra questi ci sono solo due donne, miss Alto Adige Andrea Aster e Thekla Ladurner, moglie dell'ex sindaco di Tirolo.

Tra gli altri fortunati ci sono il direttore dell'ufficio foreste della Provincia Heinrich Holzer, Klaus Stocker (il presidente della Sel è anche presidente dell'associazione dei cacciatori), il direttore dei Giardini di Castel Trauttmansdorff Klaus Platter, Franz Pircher, uno dei migliori amici di Durnwalder oltre che ex capo dell'Svp di Brunico.

E ancora il campione olimpico di slittino Armin Zöggeler, Alois Haller, funzionario del Bauernbund, e Rinaldo Cigolla, cugino dell'ex assessore provinciale Luigi. Il fassano non è l'unico trentino che ha ricevuto un permesso: ci sono anche Claudio Eccher, vicepresidente del consiglio provinciale di Trento, Pasquale Colella (polizia tributaria) e Giulio Valentini, altro fassano. Con loro anche l'avvocato romano Giannetto Obino, il vicentino Luigi Costa e il presidente dei cacciatori italiani Gianluca Dall'Olio. E intanto la caccia si è già riaperta: quella ai permessi speciali del 2011.

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