BOLZANO. Un attimo solo è sufficiente a una piccola banda di delinquenti che si aggira nei giardini della Stazione tenendo d’occhio i taxi in arrivo. Ieri, infatti, è andato in scena un furto che sta diventando una preoccupante abitudine nella zona. Appena l’autista scende per consegnare i bagagli ai clienti diretti al treno, infatti, i ladri si infilano a razzo verso la portiera e sottraggono il portafoglio o le borse allontanandosi poi a gambe levate. Tra effetto sorpresa e prestanza fisica diventa difficile fermarli. Un colpo che, ovviamente, presuppone una certa conoscenza delle abitudini dei vari taxi, “sorvegliati” dai ladri dalle scalinate della Provincia e dalla Fontana delle Rane. Ieri le vittime sono state due anziani colpiti mentre aspettavano di recuperare le valigie. A registrare il furto la Squadra Volante della polizia che ha diramato la nota di ricerca. «Sicuramente sanno come ci comportiamo - le parole di Mauro Ortombina, presidente di Radio taxi - perché vanno a colpo di sicuro nell’abitacolo. È una modalità che si è ripetuta con una certa frequenza negli ultimi tempi: contiamo almeno tre o quattro casi simili».

Due le soluzioni richieste da chi, probabilmente, frequenta la stazione più di chiunque altro bolzanino. Una è classica: «C’è una forte richiesta per l’installazione di un impianto di videosorveglianza che punti esattamente sulla stazione. D’altronde parliamo di un luogo particolarmente sensibile». L’altra è più paragonabile a un consiglio: «Dobbiamo anche noi metterci nelle condizioni di non farci danneggiare da questa situazione - conclude Ortombina - e qualcosa possiamo farlo. È importante, infatti, chiudere sempre la macchina una volta che si scende ed evitare di lasciare nella zona del cruscotto il portafoglio. Anche perchè non è detto che una telecamera salvi tutto». (a.c.)