Apre il Sella Ronda e adesso si scia quasi dappertutto

Dolomiti Superski, già aperti oltre la metà degli impianti Il collegamento tra le valli ladine fruibile dal fine settimana


di Aldo De Pellegrin


CORVARA. Dopo un inizio di stagione con un paio di settimane di ritardo e con qualche batticuore per la neve che stava tardando ad arrivare, le condizioni meteo tornate invernali hanno iniziato finalmente a dare una mano ad impiantisti ed operatori turistici. E, grazie alle precipitazioni nevose in quota ed al freddo che ha consentito la produzione di neve programmata anche laddove la neve naturale non è arrivata, intendendo con questo le piste che più o meno si trovano al di sotto dei 1.600 metri di quota, la stagione dello sci è partita con il piede, si dovrebbe dire meglio, con lo sci giusto e decollerà del tutto nel fine settimana entrante con l'apertura, in entrambi i sensi, orario ed antiorario, anche del giro del Sella Ronda che è da sempre il fiore all'occhiello di Dolomiti Superski.

L'ok della Federazione internazionale dello sci allo svolgimento di tutti gli appuntamenti agonistici di Coppa del Mondo e di Coppa Europa previsti nelle varie aree sciistiche del più grande consorzio sciistico europeo, alcuni dei quali già disputati, ma in particolare di quelli che si materializzeranno nel fine settimana di Coppa del Mondo che precede il Natale, con le gare di velocità in val Gardena e le discipline tecniche in Alta Badia, rappresenta già di suo una sufficiente garanzia di sciabilità generale delle piste che però viene ulteriormente rafforzata dalla notizia che garantisce, ormai da ieri, l'apertura anche del carosello attorno al Gruppo del Sella, il Sella Ronda appunto, che al contempo è anche sinonimo e garanzia dei collegamenti fra le quattro vali ladine di Fassa, Gardena, Badia ed Arabba Livinallongo.

Per passare ai numeri, la situazione che al momento è a ancora in totale evoluzione, nel senso che ad ogni giornata di freddo consente via via l'apertura di nuove piste, collegamenti ed impianti, parla ormai alla giornata di ieri di ben oltre la metà degli impianti aperti, 155 nei 12 comprensori di Dolomiti Superski, e di già 255 chilometri di piste perfettamente sciabili. Numeri, come già detto, che sono destinati ad aumentare con il passare delle ore e dei giorni, per la gioia dei numerosissimi appassionati che non vedono l'ora di poter di nuovo inforcare gli sci. Si scia praticamente dovunque, con rare eccezioni, a Plan de Corones sui versanti di San Vigiio di Marebbe, di Valdaora e di Brunico, a Cortina sul Faloria ed al Falzarego Cinque Torri, a Corvara, Colfosco, La Villa e San Cassiano, in tutta la val Gardena salvo che sulla Furnes e sulla Seceda di Ortisei e sulla discesa dall'Alpe di Siusi.

Si scia quasi dappertutto anche a Canazei, Belvedere e Col Rodella, a Carezza e ad Arabba Marmolada, ma con i collegamenti col Pordoi che anticipano la chiusura alle 15.50. Piste e nuovi collegamenti aperti e sciabili anche a Monte Elmo e Croda Rossa, con le nuove piste Tre Cime e Orto del Toro, a Obereggen e Pampeago con collegamenti aperti anche per quanto riguarda Lusia e Bellamonte, ed all'Alpe Cermis. Due piste aperte, Schönboden e Cai sulla Plose ed a Maranza mentre da oggi aprono anche tutte le piste di Alleghe e del Civetta.













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