Areale ferroviario di Bolzano, Rfi costruirà la nuova stazione
Vertice a Palazzo Widmann: si procederà per gradi (foto Asp / Brucculeri)
BOLZANO. Il recupero dell'Areale ferroviario di Bolzano avverrà per gradi. È quanto è stato concordato nel vertice, tenuto oggi a Palazzo Widmann, tra il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, l'assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, il sindaco e il vicesindaco del capoluogo altoatesino, Renzo Caramaschi e Luis Walcher, e l'amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio.
Originariamente, il piano prevedeva di assegnare l'intera area della trasformazione, nell'ambito di una gara d'appalto a livello europeo, a un unico investitore che si sarebbe impegnato a rinnovare a proprie spese l'intera infrastruttura ferroviaria e a realizzare tutte le strutture pubbliche previste sulla base del masterplan elaborato 10 anni fa.
Considerata la complessità di realizzazione dei nuovi impianti ferroviari, propedeutici alla rigenerazione urbana, è stato concordato che l'intervento sia coordinato tra tutte le parti coinvolte, realizzato da Rfi per la parte infrastrutturale e coordinato da Fs Sistemi Urbani per la parte di rigenerazione urbana. Le aree che si renderanno disponibili grazie alla costruzione della nuova stazione ferroviaria saranno acquistate dalla Provincia di Bolzano e sviluppate gradualmente.
La prima fase riguarderà l'infrastruttura ferroviaria che comprende non solo la stazione, ma anche l'intera struttura dei binari e le officine. Nelle fasi successive, le misure di sviluppo urbano saranno attuate, passo dopo passo, prevedendo l'integrazione di funzioni pubbliche e private, dalla residenza sociale e privata, a nuove attività commerciali. "Ora c'è un accordo e chiarezza sul fatto che le imprese ferroviarie costruiranno una nuova stazione sotto forma di un moderno centro di mobilità - ha commentato Kompatscher - Questo passaggio accelera e semplifica in modo significativo la realizzazione dell'opera e anche l'acquisizione del terreno libero da parte della Provincia e la sua bonifica a destinazione urbana".
Strisciuglio ha sottolineato che Rfi sta "portando avanti un piano di investimenti per il Trentino Alto Adige di oltre 8,5 miliardi, di cui circa 2 in corso di realizzazione in provincia di Bolzano". "Negli ultimi anni stiamo registrando un forte incremento dei traffici, contiamo di spostare una quota sempre maggiore su ferrovia - ha aggiunto l'Ad di Rfi - Questo grazie all'apertura del Tunnel di Base del Brennero e delle relative tratte di accesso. Entro marzo 2024 consegneremo il progetto di fattibilità, insieme a quello della nuova circonvallazione del Bolzano".
Per il sindaco Caramaschi, "questo passaggio fondamentale è il segno della rinnovata volontà di compiere passi avanti concreti verso un progetto che fino a qualche tempo fa sembrava un sogno". "Il passaggio a Rfi della progettazione per lo sviluppo dell'Areale - ha aggiunto il primo cittadino - garantirà di recuperare quella parte del suolo, occupata da binari da tempo inutilizzati. Bolzano diventerà un centro intermodale di eccellenza, garantendo un raddoppio dei passeggeri".