Il caso

Arginale, si filmano mentre fanno la manovra “mortale” 

Il video postato su Instagram. La denuncia della sorella di Michele Torcaso: "Hanno replicato per sfregio davanti ai lumini la scena dell’incidente che è costato la vita a mio fratello"



BOLZANO. Parlare di cattivo gusto pare un eufemismo. La scelta di due giovanissimi di filmarsi mentre, in auto e con tanto di musica rap in sottofondo, percorrono sotto la pioggia l’arginale e compiono una manovra simile (l’automobilista è indagato per omicidio stradale) a quella che, il 18 dicembre scorso, è costata la vita a Michele Torcaso, è non solo una bravata inutile e pericolosa, ma un gesto irrispettoso per il dolore di una famiglia e di tantissimi amici di Michele.

Video che quegli stessi amici hanno già segnalato alle forze dell’ordine. A commentare quel video anche Noemi Torcaso, sorella di Micky. «Mi è stato segnalato un video pubblicato su un profilo pubblico di Instagram – scrive – . Si tratta di due ragazzi, mentre compiono l'infrazione che ha portato via Michele. Queste persone hanno riprodotto la stessa manovra, passando di fronte a quei lumini, alle magliette, alle foto e ai ricordini".

Prosegue: "Tutta Bolzano sa cosa è successo a mio fratello e ci vuole una buona dose di coraggio e ignoranza per ripetere la stessa scena, i ragazzi in questione, come tante altre persone ancora. Quello che è stato più agghiacciante sono stati i commenti fatti in seguito alla divulgazione del video che, giustamente, ha creato tantissima indignazione nelle persone che hanno compreso quello che è successo e perché. Nelle altre persone invece, non è stato ancora abbastanza chiaro".

E ancora: "Ho letto commenti, riferiti al video, del tipo: “ma si sa che i giovani sono un po’ incoscienti” oppure “quei ragazzi andavano piano e avevano messo la freccia”, oppure ancora “diamo alle persone l’opportunità di sbagliare”. Come possiamo evitare queste tragedie se ancora ci sono persone che ragionano, se così si può dire, in questo modo? Mio fratello non è più accanto a noi perché qualcuno ha compiuto quella manovra. Michele non c’è più, vittima di un incidente provocato da una manovra simile a quella compiuta da due questi ragazzi, che ancora viene giustificata con del buonismo".

"Anche Michele andava piano eppure non è più con me, con mia sorella e con i miei genitori. Anche io sono giovane, e come tantissimi altri sono consapevole di cosa sto facendo quando accendo la mia macchina, ora più che mai. Ma vedere persone che ripetono la stesso sbaglio, nonostante siano consapevoli delle possibili conseguenze, e altre che giustificano questi comportamenti con dell’insensato e inutile buonismo, mi fa capire che non andremo davvero da nessuna parte purtroppo".

E conclude: "Colgo l’occasione e rinnovo, per l’ennesima volta, la richiesta al nostro Sindaco di modifica su quel pezzo di Arginale, dato che è palese la difficoltà di alcune persone, nonostante la semplicità della segnaletica. Concludo dicendo che uno di questi ragazzi ha rimosso il video, scusandosi tramite l’aggiornamento di una storia su Instagram. Mi chiamo Noemi Torcaso e ho solo 20 anni, ma mi sento in dovere di dire ai lettori più grandi: non crescete i vostri figli come se ci fosse un rimedio a tutto ciò che fanno. La maggior parte delle volte la famosa parola “scusa” è troppo piccola e non può sistemare tutto. Dobbiamo tornare alla consapevolezza del fatto che ogni azione ha una conseguenza - conclude - e, in questo caso, anche il lieve sterzare di un volante. Non siamo onnipotenti".

 













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