BOLZANO. Temperature in picchiata in tutta la provincia, nelle ultime ore. Nella notte tra lunedì e martedì, nel capoluogo, la colonnina del mercurio è scesa a quasi -6 gradi, ma ben altri livelli sono stati raggiunti nelle altre zone dell’Alto Adige. A Brunico, si è scesi fino a -14.8 e ieri sera, alle 19, erano già 11,1 i gradi sotto lo zero. Meglio - o peggio, a seconda dei punti di vista - ha fatto Monguelfo, dove ieri sera c’erano - 12,5 gradi. Ma non faceva caldo nemmeno altrove: a Merano -3,8, a Bressanone 4,8, a Molini di Tures -11, a Riva di Tures -11,3, a San Vito di Braies -11,1.

Le masse d’aria di origine polare continueranno a sferzare l’Alto Adige anche nelle prossime ore. Per quel che riguarda il meteo, oggi si prevede tempo molto soleggiato con cielo spesso sereno. Al mattino a nord ci saranno nubi residue e, in giornata, il tempo sarà ovunque in prevalenza soleggiato. Le temperature sono in lieve aumento con massime tra -3° e +6°.

Domani e, in particolare, venerdì le correnti da nord si rafforzeranno nuovamente determinando nuove nevicate sulla cresta di confine mentre verso sud tempo sarà buono.

Il gran freddo contribuisce a mantenere il pericolo valanghe marcato grado 3 nel nord della provincia e nel gruppo dell'Ortles. Il pericolo riguarda principalmente il distacco provocato dei nuovi accumuli di neve ventata, su tutte le esposizioni sopra al limite del bosco.

Per le basse temperature, infatti, i legami della neve ventata con il vecchio manto, sono deboli.

Distacchi possono avvenire già con il carico di un singolo escursionista. Nelle dolomiti e nella zona centrale della provincia il pericolo valanghe è moderato grado 2. Qui, gli accumuli eolici sono più piccoli ma comunque sempre delicati.

Più insidiosi sono i passaggi da molta a poca neve dove si può facilmente provocare fratture nel vecchio manto e staccare valanghe di medie o singolarmente grandi dimensioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.