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Attese infinite per il passaporto: primi posti liberi ad agosto-settembre 

Situazione difficile in tutto l'Alto Adige segnalata da molti cittadini: «Impossibile prenotare una vacanza fuori dall’Europa». Le cause sono molteplici tra riaperture post Covid, Brexit e nuove cittadinanze. Il sindacato: «Personale sotto organico» 


valeria frangipane


BOLZANO. Tempi lunghissimi per il rilascio del nuovo passaporto in tutto l’Alto Adige. Chi prenota oggi, online, trova i primi posti disponibili tra agosto e settembre (poi serve un altro mese per avere il documento in mano). Chi ha fatto domanda il 17 settembre 2022 ha appuntamento a Bolzano il 26 gennaio. Chi ha prenotato in questi giorni ha scelto anche i commissariati esterni dove in certi casi le attese si accorciano. Un bolzanino - che ci ha chiamato - andrà il 5 settembre a Merano, perché in questura era già tutto pieno, ma c’erano posti disponibili il 12 ed il 13 agosto ed all’inizio di settembre a Brennero.

Una situazione difficile segnalata da molti lettori che protestano: «in queste condizioni impossibile prenotare una vacanza fuori dall’Europa». Tempi infiniti perché la richiesta di nuovi passaporti è in costante crescita. Le cause sono molteplici, tra riaperture post covid, effetti della Brexit (per entrare nel Regno Unito non basta più la carta d’identità) e nuove cittadinanze.

Il sindacato: «Carenza d’organico strutturale»

«Allo sportello dell’Ufficio passaporti di Bolzano - spiega Mario Deriu, segretario provinciale del Siulp, il sindacato unitario dei lavoratori della Polizia - lavorano solo due addetti. Altri due sbrigano le pratiche all’interno. E non sempre sono tutti presenti. Il quinto c’è e non c’è. L’organico prevederebbe 12/13 operatori, ma sono meno della metà. Solo a gennaio sono arrivate 1.500 richieste, un nuovo record. La carenza di personale - l’ organico è insufficiente da anni - si è fatta cronica, la mole di lavoro non più accettabile e gli open day (l’ultimo a novembre scorso), restano operazioni di pura facciata perché i colleghi ci mettono poi giorni a smaltire le ulteriori richieste. Una situazione al limite che si registra in tutta Italia e che è destinata ad aggravarsi ulteriormente, avvicinandosi le vacanze di Carnevale, di Pasqua e le ferie estive. In questo periodo poi gli Uffici si trovano anche a gestire richieste di passaporti collettivi delle scuole che hanno programmato la gita fuori dai confini Ue».

Passaporto scaduto? Ne serve uno nuovo

Ricordiamo che chi ha il passaporto classico scaduto non lo può semplicemente rinnovare ma deve chiedere il rilascio di un documento nuovo.

Il microchip del nuovo passaporto elettronico contiene i dati biometrici della persona mentre l'impronta digitale aiuta a rendere più veloce il processo di identificazione e riconoscimento. Negli aeroporti attrezzati con i lettori ottici la procedura avviene in pochi attimi.

Passaporto urgente per comprovate necessità

L’unica alternativa per fare prima - ma deve esserci un buon motivo - è il passaporto normale “in condizioni d’urgenza”, un documento che viene rilasciato per permettere di espatriare a chi deve partire in tempi brevi. Il rilascio urgente del passaporto non può essere richiesto peraltro solo per abbreviare i tempi ma per comprovate necessità. Si può ottenere, ad esempio, per motivi di salute, lavoro, studio o famiglia.

Ogni giorno la Questura di Bolzano ne prepara una ventina. Lavoro che va così ad aggiungersi ad altro lavoro.

 













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