Automobilisti col piede pesante in città: nei primi 10 mesi dell’anno ben 830 sanzioni
L’autovelox non perdona: i controlli quotidiani della polizia municipale coprono l’intera rete stradale cittadina grazie a telelaser e speed-check
BOLZANO. I bolzanini hanno il piede pesante? I dati relativi alle sanzioni per eccesso di velocità elevate dalla Polizia municipale nei primi dieci di quest’anno farebbero pensare di sì.
Dal 1° gennaio al 30 settembre, infatti, le multe sono state 830. Nei dodici mesi del 2022 erano state complessivamente 912 ed è, quindi, assai probabile che, al 31 dicembre prossimo, la cifra dello scorso anno venga superata.
Si tratta di numeri frutto del lavoro quotidiano delle pattuglie della municipale che, di giorno e di notte, con postazioni mobili e fisse, rilevano la velocità dei veicoli su tutta la rete stradale cittadina.
Sulle arterie principali, come può essere viale Druso o l’Arginale, ma anche sulle strade meno trafficate di tutti i quartieri, ma su cui è altrettanto importante vegliare per garantire la sicurezza dei cittadini. Le sanzioni possono essere contestate immediatamente, sul posto, quando il superamento del limite viene rilevato con un’apparecchiatura che “leggono” la velocità del veicolo anche a notevole distanza, ma la contestazione può essere anche “differita”, quando l’infrazione viene rilevata da apparecchiature fisse come gli speed-check - sono 16 -, all’interno dei quali viene sistemato l’occhio elettronico.
In questo ultimo caso, la sanzione verrà recapitata direttamente a casa, pochi giorni più tardi, nella temutissima busta verde. Al comando della municipale sottolineano che i controlli vengono eseguiti con particolare attenzione nelle ore notturne e il Codice della strada prevede che, proprio dalle 22 alle 7 del mattino, la multa venga maggiorata di un terzo.
Non solo: una velocità superiore ai limiti fino a 40 chilometri orari comporta una sanzione amministrativa, ma se l’eccesso è compreso tra i 40 e i 60 chilometri orari oltre il limite viene applicata la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Tra i “fortunati premiati” c’è senza dubbio l’automobilista che, lo scorso aprile, qualche minuto prima della mezzanotte, ha percorso Corso Italia a velocità decisamente troppo sostenuta:lo speed-check lo ha immortalato mentre sfrecciava a 98 orari dove il limite è dei 40 chilometri orari. Risultato: 724 euro di sanzione amministrativa e sei punti decurtati dalla patente, subito sospesa. Il telelaser in via Torino, invece, ha pizzicato un motociclista che viaggiava a 73 orari (limite 40 ): do- vrà pagare 230,67 euro e subirà la decurtazione di 6 punti dalla patente, con la maggiorazione notturna e per il fatto di essere neopatentato.
Sempre il laser ha “fotografato” un altro motociclista neopatentato che, in via Resia, viaggiava a 81 chilometri orari dove il limite è di 40: sanzione pecuniaria di 173 euro e 6 punti decurtati dalla patente. «La velocità – commenta il comandante della Polizia Municipale, Fabrizio Piras – è un fattore importante per la sicurezza, in particolar modo in ambito urbano e la nostra attenzione è e resterà massima, 365 all’anno, 24 ore su 24».