«Aveva compiuto errori e aveva nemici»

Il dolore della madre di Hilber: rifiorivo al pensiero di rivederlo, chi nella vita non sbaglia?



BOLZANO. La madre ha spiegato tutto ai carabinieri di Bressanone, che hanno avuto il compito di raccogliere la sua testimonianza. Ora si cerca il fantomatico sconosciuto, che si è allontanato in macchina con Peter Hilber. I due, partiti da Friedrichshafen il 20 aprile, per raggiungere Merano, non sono mai arrivati a destinazione. L’altoatesino è stato trovato assassinato in un dirupo. Lo sconosciuto è il principale indiziato. Sulla vicenda il sostituto procuratore Donatella Marchesini ha aperto un’indagine.

«Mio figlio è partito il 20 aprile a bordo di un’auto di un uomo italiano - ha spiegato l’anziana madre Gertraud Wieser Hilber -. Quando veniva a trovarmi rifiorivo al pensiero di vederlo. Ero felice quando lo riabbracciavo. Ha fatto tanti errori, ma a chi non succede? Non so se avesse nemici. Ma anche se non mi diceva tutto, immagino che ne avesse». E poi la sua scomparsa: «Ha detto a sua moglie: “Tanja tu vai in macchina con il piccolo. Io viaggio con un’altra persona”. Lei, però, non l’ha visto in faccia. Ha solo sentito Peter parlare in italiano. Non aveva mai visto quest’uomo. Dopo qualche ora mia nuora ha cercato di chiamarlo sul cellulare. Ma non è servito a nulla. Mio figlio non ha mai risposto. Tanja, infine, ha chiamato noi, qui a Varna, chiedendo se Peter avesse deciso di passare dalla val d’Isarco invece di andare a Merano. Ma noi non l’abbiamo visto».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità