GAIS. Lo hanno notato uscire furtivamente dalla chiesa parrocchiale di villa Ottone del comune di Gais, i carabinieri della Compagnia di Brunico, e si sono subito insospettiti; quell’uomo non sembrava avere particolari motivi, nel primo pomeriggio di ieri, per avere così tanta fretta nell’allontanarsi dal luogo di culto e quindi lo hanno fermato.

I sospetti dei militari sono diventati realtà quando nel corso del controllo dalle tasche dell’uomo, un cittadino polacco di 37 anni, sono spuntati fuori, nell’ordine, due uncini artigianalmente ricavati con un fil di ferro alle cui estremità era stato apposto del nastro adesivo telato, delle pinzette metalliche, una torcia elettrica, un paio di guanti in pelle e, soprattutto, la somma di 450 euro in banconote di piccolo taglio e monete!

Le immediate verifiche eseguite dai carabinieri hanno consentito di appurare che il bottino era stato portato via proprio dalla cassetta delle offerte di quella parrocchia e quindi per l’uomo sono scattati l’arresto in flagranza e il successivo trasferimento al carcere di Bolzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.