Sin dall’inizio i Verdi sono stati critici nei confronti del progetto Benko. Adesso, dunque, chiedono che venga fatta chiarezza. «I progetti finora presentati mutano per sempre il carattere della città e le enormi cubature previste inseriscono un massiccio corpo estraneo nel cuore di Bolzano», si legge in una nota firmata dai tre consiglieri provinciali Riccardo Dello Sbarba, Hans Heiss e Brigitte Foppa.

E aggiungono: «Sia il progetto Benko che quello Oberrauch in gran parte interferiscono e sono in concorrenza col progetto dell’Areale Ferroviario, in cui è stato investito già molto denaro e che per la città riveste un’importanza assai superiore. La questione aperta è se le due operazioni (areale ferroviario e areale della stazione dei bus) siano compatibili e soprattutto come può essere finanziata l’operazione dell’Areale Ferroviario se immediatamente davanti un enorme nuovo centro commerciale si sarà già divorato tutte le potenzialità di sviluppo commerciale della zona». Lascia perplessi anche la mobilità pubblica visto che «nessuno sa come, dopo, circoleranno i bus e gli altri mezzi pubblici». Cosa succederà ai Portici, o alle attività commerciali dei diversi quartieri? Quali saranno gli effetti sul territorio e i paesi intorno alla città? C’è qualche valutazione al proposito? Gli spazi verdi?

Ecco perché i Verdi hanno tre proposte: «Approfondita analisi e valutazione della situazione: è indispensabile disporre di una perizia o di uno studio, fatto da enti indipendenti, sugli scenari e sulle conseguenze della realizzazione di un grande centro commerciale nel centro della città. Lo stesso vale per la mobilità e i parcheggi. Partecipazione dei cittadini e delle cittadine in questa enorme e importante decisione attraverso assemblee informative, audizioni pubbliche e un referendum cittadino. Riforma della legge urbanistica provinciale ed eliminazione dell’articolo 55 quinquies».